“Che noia, quasi quasi mi faccio rapire”. La folle idea è realtà a Detroit

Obiettivo è organizzare rapimenti a pagamento per persone in cerca di emozioni all'ultimo respiro.
News Nazionali

Detroit (Usa) 9 apr. – (Ign) – Scene da film: lui (alias M. Douglas) è un potente uomo d’affari a San Francisco che per il suo compleanno riceve in regalo dal fratello (S. Penn) una tessera che gli consente di partecipare a un gioco di ruolo. Lui accetta e la sua vita, fin troppo ordinata, si trasformerà in un incubo. Scene da ‘The Game’ (1997). Lo stesso film che ha ispirato Adam Thick di Detroit a mettere su un’azienda che sta riscuotendo una certa attenzione (non senza polemiche). Obiettivo è organizzare rapimenti a pagamento per persone in cerca di emozioni all’ultimo respiro.

Il nome del servizio per tutti coloro che, annoiati, sono a caccia di un’esperienza unica e fuori routine è ‘Extreme Kidnapping’. Basta sborsare una bella somma (i costi possono andare dai 500 ai 1.500 dollari secondo il grado di pericolo selezionato) e il rapimento è già ‘impacchettato’: il pericolo è dietro la porta. Da un giorno all’altro piombano malviventi che a volto coperto ammanettano, schiaffeggiano, stordiscono con una pistola, e infine sequestrano il ‘giocatore’ in questione. ‘Vero’ terrore.

Tutto è studiato nel minimo dettaglio e per far sembrare ancora più realistica l’esperienza il fondatore di ‘Extreme Kidnapping’ ingaggia ex galeotti, ladri con precedenti penali, persone già allenate a incutere terrore. Adam Thick non ha dubbi sul servizio che offre: "Se non dimentichi che è un gioco e non senti davvero che la tua vita è in pericolo, vuol dire che non abbiamo lavorato bene".

L’improvvisazione è l’asso del gioco: una volta firmato il contratto, il cliente potrebbe essere rapito un giorno come un altro, anche dopo mesi. Il team di Adam Thick, conosciuto a Detroit anche come il rapper Mr. Scrillion, punta alla sorpresa per rendere il sequestro ancora più autentico. Quello che invece si può scegliere in partenza è la serie di sevizie cui sottoporsi: si va dagli insulti alle botte, alle minacce con spray al pepe o con la pistola alla tempia. Tutto dipende anche dal budget!. Una follia? Pare che le richieste arrivino da tutto il mondo. Ed è già un business. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte