In cravatta e in ultima fila, primo giorno in Parlamento per i ‘grillini’

Naturalmente, si tratta di una collocazione provvisoria, dal momento che l'assegnazione dei posti avverrà soltanto dopo la costituzione dei gruppi parlamentari.
News Nazionali

Roma, 15 mar. – (Adnkronos/Ign) – Uomini in cravatta d’ordinanza, donne in tailleur o in pantaloni. Si sono presentati così questa mattina i deputati del Movimento 5 Stelle per la seduta inaugurale della 17esima legislatura. Si sono posizionati tutti nelle ultime file in alto dell’emiciclo prima usati da Pdl, Lega, Udc e Fli, da dove si ‘controlla’ agevolmente tutta l’aula. Naturalmente, si tratta di una collocazione provvisoria, dal momento che l’assegnazione dei posti avverrà soltanto dopo la costituzione dei gruppi parlamentari.

Nessuna ‘divisa’, anche se più d’uno indossava una cravatta nera con la scritta in bianco ‘no carbone’. Chi si aspettava dai cittadini-senatori del Movimento 5 stelle qualche elemento di stravaganza o di rottura a palazzo Madama è rimasto deluso. L’unico ‘vezzo’ che si sono concessi i grillini per la prima seduta della legislatura è la spilletta del M5s al bavero. Alcuni, soprattutto le donne, hanno invece solcato il Transatlantico con il volume del regolamento del Senato sotto braccio. Naturalmente, c’è, fra i loro colleghi, chi ha voluto filmare la scena o scattare foto perché, si sa, il veicolo per comunicare dei grillini è la rete.

E proprio sul web in poco più di un’ora l’hashtag ‘#èunpiacere’ ha scalato la classifica dei trend topics su Twitter, primo tra le ‘tendenze Italia’. Tutto nasce dal tweet con cui Beppe Grillo – che ha ribadito alla televisione pubblica tedesca il suo no ad accordi con Bersani o Berlusconi – ha salutato l’ingresso dei parlamentari 5 Stelle al Senato e alla Camera. Il ‘sarà un piacere’, spot dello ‘Tsunami tour’, si è trasformato stamani in #èunpiacere, nel momento in cui l’arrivo dei grillini nelle due Camere è diventato realtà.

Il tweet di Grillo ha animato la Rete tra ‘cinguettii’ ironici e altri carichi di speranza per l’esordio dei 5 Stelle in Parlamento. E sono tantissimi i messaggi che arrivano anche su Facebook "La storia ha inizio", scrive Grillo sul blog. Mentre sul social posta la foto di un apriscatole appoggiato su uno scranno al Senato. "Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno!", la didascalia.

Alla buvette ha fatto il suo ingresso anche Roberto Fico, il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Camera, in giacca blu e cravatta rossa. "Sono emozionato, molto emozianato", commenta a caldo con l’Adnkronos. Ma non è il solo ‘grillino’ ad arrivare al bar affollatissimo appena fuori dall’Aula di Montecitorio, durante la pausa dovuta alla sospensione della seduta per la giunta delle elezioni. Cè anche Marta Grande, molto elegante, in tailleur e camicetta di seta color crema. "Tutto bene. Sono un po’ emozionata", risponde e sulla linea tenuta dal M5S aggiunge sibillina "adesso vedrete. Continuiamo a parlare tra noi, parliamo sempre".

Tra i più disinvolti i senatori Nicola Morra e Francesco Molinari, eletti in Calabria, che mentre è in corso la prima votazione per il presidente del Senato si prendono un break ed escono dall’aula. Sorridenti, spilletta del M5S sul bavero, fanno due passi in Transatlantico e poi chiedono ad una giornalista di scattargli una foto con l’Ipad. I due senatori si mettono in posa e la foto è bella e fatta. Appena il tempo di compiacersi dello scatto, arriva il commesso di palazzo Madama che, con cortesia, ricorda ai senatori che il regolamento non consente di fare foto dentro gli ambienti di palazzo Madama. "Lo ignoravo. Ma noi siamo qui per lavorare, lasciateci lavorare", chiarisce Morra ai cronisti che gli chiedevano dello scatto ‘galeotto’.

Infine c’è anche chi pubblica su Twitter il conto del pranzo consumato alla mensa dei dipendenti di Montecitorio: 2 contorni e un primo piatto per una spesa di 5.50 euro. "Ecco il mio pranzo alla mensa dipendenti. Si mangia bene a prezzi onesti. Ci guardano solo un po’ straniti… ‘, scrive Mirko Busto.

Decisamente più critici i toni di Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera. "Questa giornata è solo un inutile spreco di denaro pubblico", ha tuonato quando in Transatlantico le chiedono di commentare l’esito della prima votazione per la scelta del nuovo inquilino di Montecitorio. ‘C’è il grande rammarico di aver sprecato ancora una giornata e mezzo per non fare nulla. I cittadini hanno fretta di uscire dal baratro in cui ci troviamo, non c’è più tempo. Giornate come queste costano 420mila euro, dispiace aver perso tempo. Sogno un voto trasparente e rapido’. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte