Roma, 18 giu. – (Adnkronos) – E’ morto in Siria combattendo contro il governo di Bashar Assad, ma non era siriano. E neppure arabo. Era di Genova, aveva in tasca un passaporto italiano ed era cresciuto in una famiglia che non aveva alcun legame con l’islam. A riportare la notizia della morte di Giuliano, ventenne genovese, è il Giornale che cita fonti dell’intelligence e del ministero dell’Interno.
"Oggi, oltre a Giuliano D., sono passati per i campi di battaglia siriana, secondo fonti de il Giornale, almeno altri 20 jihadisti tenuti sotto stretto controllo dai nostri servizi segreti. A differenza del caduto genovese – riporta – sono in gran parte immigrati di fede islamica arrivati in Italia da paesi arabi e del Maghreb, ma tutti avrebbero all’attivo almeno una trasferta a fianco dei ribelli anti Assad".