Pendolaristanchi: “su ferrovia ora non si deve perdere tempo”

Felice per la notizia dei 2 miliardi di euro per le infrastrutture continuti nel decreto Letta, l'Associazione ora chiede di prendere subito, di concerto con la Regione Piemonte, con il Ministero e con Rfi, le decisioni strategiche necessarie".
Stazione di Aosta
Società

I 2 miliardi di euro per le infrastrutture stanziati dal decreto Letta, approvato venerdì scorso dal Governo, sono un raggio di sole nel cielo nero dei pendolari valdostani e aprono nuove speranze, di conseguenza l’appello subito lanciato dall’Associazione . PendolariStanchi Vda è “Non perdiamo anche questo treno!” Tra le misure ammesse al finanziamento c’e’ infatti anche il tratto ferroviario tra la Valle d’Aosta e il Piemonte e l’associazione PendolariStanchi Vda in una nota evidenzia ‘ora si puo’ intervenire per elettrificare la tratta’. L’associazione infatti sollecita ora l’urgenza di “prendere subito, di concerto con la Regione Piemonte, con il Ministero e con Rfi, le decisioni strategiche necessarie per non perdere l’opportunità che si è creata’.

‘Il nodo – si legge nella nota – è quello di sempre: la rottura di carico a Ivrea, il binario unico e la mancata elettrificazione. Un intervento infrastrutturale serio puo’ ridarci, finalmente, dei trasporti ferroviari normali. Risulta chiaro che non bisogna perdere tempo. Tra pochi mesi i giochi saranno fatti. In 30 giorni, dall’approvazione del decreto, si devono scrivere gli interventi specifici da finanziare, negoziare tra le parti caratteristiche, funzionalità, tempi, competenze e risorse. Possiamo partire dal progetto di elettrificazione di Rfi, che c’è già, ragionando su raddoppi selettivi, rettifiche delle curve e miglioramento delle velocità di esercizio’.

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