Hanno corso senza sosta per dodici ore, incuranti della pioggia e del freddo, macinando chilometri lungo sentieri ripidi e scivolosi, proprio come dei veri mammut. Nonostante il maltempo, ben 236 atleti (sui 250 iscritti) alle 8 di sabato mattina si sono ritrovati alla partenza di Gaby per cercare di completare più volte possibile il circuito ad anello di 10,5 km, con un dislivello positivo di 600 metri, della prima edizione del Mammutrail.
Ad aggiudicarsi la classifica individuale era stato Ernesto Ciravegna, poi squalificato dalla direzione di gara per aver saltato un passaggio. Sul primo gradino del podio è salito quindi Diego Vuillermoz (7 giri completati con il tempo di 9h 28′ 16") davanti a Jarno Venturini (9h 32′ 32") e Claudio Lombardi (9h 37′ 01"). Tra le donne, invece, la vittoria è andata a Chiara Colonnello (9h 40′ 41"), seconda Alessandra Perona (9h 59′ 08") e terza Carmela Vergura (10h 43′ 32").
Sono andati ovviamente più forte le coppie, e in particolare il duo Les Valdotains (Dennis Brunod-Franco Colle), unici a completare 10 giri (con il tempo di 10h 18′ 23"), staccando di un giro i Cugini Bethaz (Vuillen-Bethaz – 10h 13′ 39”), e di due l’équipe della Forestale (Annovazzi-Oddone – 9h 35′ 45"). Al femminile si è imposta la squadra Arrivuma pi F (Elisabetta Negra-Sara Zoppo), con 7 giri in 11h 16′ 16", davanti a Li Tchalandine (Voulaz-Venanzio – 6 giri in 9h 13′ 20") e al Gaby Desor team (Lazier-Cominelli – 6 giri in 9h 31′ 35").
Molto soddisfatti tutti gli atleti, che hanno concluso la giornata in festa con il pasta party e fiumi di birra, e con loro anche gli organizzatori. “E’ stata una giornata molto intensa con emozioni fortissime", spiega l’ideatore della corsa, insieme a Daniele Mania, Giancarlo Annovazzi. "Siamo partiti con il sole, come avevo promesso, anche se poi da mezzogiorno in poi è tornata la pioggia, sempre più forte fino al tardo pomeriggio, tanto che abbiamo dovuto anticipare di un paio di ore l’ultimo cancello orario, dalle 18.45 alle 17. Una scelta dettata dalla necessità di garantire la sicurezza degli atleti che è stata comunque ben accolta da tutti i partecipanti. In ogni caso siamo molto soddisfatti: è stata una grande giornata di sport e festa con un terzo tempo da urlo, resa possibile grazie alla Pro Loco, agli Alpini e a tutti i volontari e ai concorrenti che hanno voluto crederci”.