Trofeo Città di Aosta: la vittoria decisa ai rigori è andata al Bar Giovanni

Finale ad alta tensione ieri sera per il Trofeo Città di Aosta, giunto alla sua terza edizione, che ha visto il Bar Giovanni imporsi soltanto ai calci di rigore. 2 di Picche battuto solo dal dischetto e fermato ancora una volta ad un passo dal titolo

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È stato l’equilibrio a farla da padrone ieri sera, in una Piazza Chanoux gremita di gente, nella finalissima del Trofeo Città di Aosta che ha visto contrapporsi il Bar Giovanni e l’11100 – 2 di Picche, alla sua seconda finale consecutiva. Un equilibrio che non ha stemperato certo né lo spettacolo né qualche momento di tensione tra due squadre che volevano vincere e che si sono affrontate davvero a viso aperto, in una partita decisa ai calci di rigore, e per un solo errore dal dischetto. Grande merito ai vincitori, a quel Bar Giovanni che dopo aver patito l’iniziale svantaggio, un tiro fulmineo di Menegazzi che non ha lasciato scampo ad Erba, è riuscito a pareggiare con Matteo Bravi e a rovesciare il risultato portandosi sul 2 a 1, con una bella azione di uno scatenato Rocco Garbini, protagonista anche nel match precedente, nella semifinale vinta dallo stesso Bar Giovanni contro il Café du Moulin.

Il 2 di Picche sale di intensità, ci crede, e sfiora il pareggio sbilanciandosi ma concedendo forse un po’ troppo a Salvadori e soci che, nonostante qualche brivido puntualmente neutralizzato da Erba, sembrano in controllo del match.
A pochi minuti dalla fine è Chabod a riportare la partita in parità e a trascinare il Bar Giovanni, che stava già pregustando la vittoria, alla lotteria dei rigori.

Calci di rigore impeccabili, nessun errore e tensione alle stelle. Dal dischetto non fallisce nessuno e si va ad oltranza, fino al rigore decisivo sbagliato da Davide Cotroneo. Portiere contro portiere, Alex Erba ipnotizza il suo avversario e regala di fatto il trofeo ai suoi, anche se il 9 a 8 finale, dà l’idea dell’equilibrio delle forze scese in campo. Seconda beffa consecutiva quindi per il 2 di Picche, che deve accontentarsi di nuovo del secondo posto in classifica, questa volta perso davvero all’ultimo secondo.
Una serata di livello che si condensa anche nei numeri sempre più importanti di questo torneo, giunto alla sua terza edizione, e che quest’anno ha visto ben 50 squadre iscritte. I premiati, durante la festa finale sono stati in molti. Il premio per il miglior portiere è andato ad Alex Erba, trionfatore col suo Bar Giovanni, che si porta a casa , con Rocco Garbini, anche il premio di miglior giocatore del torneo. Qualche premio speciale, infine è stato conferito al Gekoo che con i suoi travestimenti si riconferma squadra simpatia, agli arbitri del torneo e alle Violette, prima squadra femminile ad aver partecipato alla manifestazione.