Roma, 26 lug. – (Adnkronos/Ign) – Sono stati individuati i corpi dei tre dispersi dopo l’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio avvenuta ieri a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. Sul posto per le operazioni di recupero sono al lavoro i vigili del fuoco e gli artificieri dei carabinieri e della polizia che sono tornati al lavoro questa mattina per mettere in sicurezza l’area. Nella zona c’erano ancora molti petardi inesplosi.
Probabilmente sono state due le esplosioni, a distanza di pochi minuti una dall’altra, avvenute ieri. Dalle voragini provocate dalle deflagrazioni, emerge che uno scoppio è avvenuto nella fabbrica e un altro nel deposito giudiziario di botti illegali. I carabinieri hanno ascoltato testimoni e feriti per chiarire quale delle due esplosioni sia avvenuta prima dell’altra.