Lezioni al gelo: problemi con il riscaldamento ai Geometri di Aosta

Domani e dopodomani quattro classi dei Geometri, due quarte e due quinte, svolgeranno le lezioni al Manzetti. La colpa è di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento dell’edificio di Via Chambéry
Scuola dei geometri di Aosta
Società

Qualche problema, la sede dei Geometri di Via Chambéry, ce l’ha da tempo. E non ha certo aiutato l’arrivo del freddo intenso di questi giorni che ha rivelato ulteriori falle strutturali e un inesplicabile funzionamento ‘a singhiozzo’ dell’impianto di riscaldamento.
Risultato: aule troppo fredde per consentire il regolare svolgimento delle lezioni e quattro classi trasferite, domani e dopodomani, nella sede di Via Festaz.
“I ragazzi inizialmente erano un po’ sul piede di guerra – spiega la neo dirigente dell’Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Susanna Occhipinti – perché nonostante le temperature non fossero ‘polari’ le aule erano decisamente troppo fredde per poter svolgere le lezioni”.Temperature che si aggiravano intorno ai 13 gradi che hanno quindi obbligato la Dirigente a ‘dirottare’ provvisoriamente le quattro classi interessate, due quarte e due quinte, verso il Manzetti.
Un problema questo all’impianto di riscaldamento che si somma ad una serie di malfunzionamenti atavici della sede di Via Chambéry ma che non sembra di facile soluzione: “Questa è una scuola che ha degli acciacchi – prosegue Occhipinti – e ambienti molto ampi non sempre facili da riscaldare. Questo problema all’impianto, sul quale i tecnici sono intervenuti subito, non è facilmente individuabile perché è ‘a macchia di leopardo’. Infatti tendenzialmente il secondo piano è più caldo, ma i cali di temperatura sono avvenuti in momenti diversi ed in classi diverse”.

Da qui la soluzione temporanea e un po’ obbligata, comunicata agli studenti tramite circolare, dello spostamento delle quattro classi nella sede ISIT di Via Festaz nella quale i ragazzi ed i docenti entreranno già a partire da domattina con i rispettivi badge.
Una situazione non certo piacevole che però ha trovato la piena collaborazione dei ragazzi, dimostratisi responsabili e comprensivi, ma che cela qualche preoccupazione di fondo per il prosieguo dell’anno scolastico: “Questo problema non ha nulla a che vedere, comunque – specifica Occhipinti – con i tagli perpetrati al fondo scolastico, dal momento che questi interventi vengono gestiti direttamente dall’Amministrazione. Un altro problema però, alcuni casi di mancanza di acqua calda, è stato segnalato all’interno della palestra sia da parte del CONI che da parte di alcuni utenti”.

 

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