Ridurre il debito e miglioramento del saldo finanziario.
Sono i due obiettivi del Patto di stabilità a cui dovranno attenersi i 74 Comuni valdostani per l’anno in corso.
“La sottoscrizione del Patto di stabilità per gli enti locali ? ha spiegato il Presidente Perrin ? intende fare in modo che il sistema pubblico locale risponda agli impegni di stabilità finanziaria assunti in campo nazionale”.
La finanza degli enti locali quindi deve crescere in modo equilibrato, rilevando le possibili situazioni di criticità, sofferenza o sperequazione.
Su questa deliberazione della Giunta regionale il Consiglio permanente degli enti locali ha espresso il proprio parere favorevole.
Ammonta a circa 4 milioni e 600 mila euro il programma dei lavori di sistemazione idraulica e di difesa da valanghe in varie località della regione: sono interessati complessivamente 26 cantieri e 277 addetti.
E verrà riproposto anche quest’anno il campo scuola organizzato a Verrayes in materia silvopastorale per ragazzi di 14 e 15 anni, per un totale di circa 80 ragazzi.
Per l’iniziativa, che prenderà il via il 5 luglio, l’esecutivo regionale ha impegnato 52 mila euro.
Per quanto riguarda l’Assessorato alla Cultura, è stato approvato il progetto di valorizzazione della cripta della Chiesa di Saint-Léger di Aymavilles per il quale è stato richiesto il contributo sulla quota dell’otto per mille dell’Irpef.
Per le politiche del lavoro è stato approvato l’esito dei progetti per l’inserimento e il reinserimento lavorativo, per la prevenzione della dispersione scolastica e di formazione.
Si tratta di 12 iniziative che richiedono un investimento di 1 milione 200 mila euro.
Infine, la Giunta ha affidato un incarico alla società SWG di Trieste per un monitoraggio della domanda e dell’offerta turistiva in Valle d’Aosta, impegnando a tale scopo la somma di circa 80 mila euro.
L’obiettivo è di individuare percorsi e politiche turistiche alternative, che si pongano in linea con i nuovi orientamenti dell’opinione pubblica e al fine di riqualificare l’offerta turistica della Regione per renderla maggiormente competitiva e aderente alle nuove tendenze del mercato.