In seguito ad alcune segnalazioni pervenute da residenti in Valle, il Centro di Servizio per il Volontariato della Valle d’Aosta – ente senza scopo di lucro che dal 1999 eroga servizi e consulenze gratuite alle Organizzazioni di Volontariato – segnala che:
– Nessuna delle oltre 100 associazioni, iscritte al Csv ed al registro regionale delle organizzazioni di volontariato, di solito contatta telefonicamente privati cittadini allo scopo di ottenere donazioni od offerte.
– Nessuna delle oltre 100 associazioni, iscritte al Csv ed al registro regionale delle organizzazioni di volontariato, si reca a domicilio delle famiglie per raccogliere fondi e donazioni.
– Le associazioni di volontariato regolarmente iscritte presso il centro di servizio per il volontariato e/o il registro regionale utilizzano modalità di autofinanziamento differenti come, ad esempio, l’organizzazione o l’adesione ad iniziative sul territorio, la presentazione della propria attività attraverso stand informativi, la promozione di manifestazioni e l’installazione di piccoli contenitori all’interno dei negozi.
A questo proposito il CSV invita i cittadini:
– a diffidare delle iniziative di raccolta fondi telefoniche o a domicilio in quanto generalmente non rispettano criteri di trasparenza previsti anche dalla Carta della Donazione, il primo codice etico di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel Non profit, pubblicata dall’Istituto Italiano della Donazione;
– a richiedere informazioni precise sull’identità e l’ambito di lavoro dell’Organizzazione di Volontariato, sulle generalità del volontario che sta accogliendo la donazione, sulla destinazione d’uso dei soldi donati;
– a rivolgersi, in caso di dubbio o necessità di chiarimento, al numero verde gratuito del CSV (800.90.35.79). Lo stesso è disponibile a fornire informazioni sull’attendibilità e le azioni delle associazioni che operano in Valle d’Aosta.
