Il Bon de Chauffage e il Bonus energia saranno pagati entro il mese di gennaio

La Giunta regionale ha oggi rifinanziato la legge sul Bon de Chauffage (900mila euro per il 2013) e il Bonus Energia (900mila euro per il 2012 e altrettanti per il 2013). Arriva, infine, con il disegno di legge varato oggi il Microcredito a valere sul FSE
Politica

Il Bon de Chauffage arriverà alle 48mila famiglie valdostane che hanno i requisiti per ottenerlo entro il mese di gennaio. Ad annunciarlo è stato oggi l’Assessore regionale alle Attività produttive, Pierluigi Marquis. La Giunta regionale ha infatti oggi licenziato un disegno di legge che rifinanzia il Bon de Chauffage per il 2013 per 900 mila euro e il Bonus Energia (900mila euro per il 2012 e altrettanti per il 2013).

Nell’ottobre scorso sul Bon de Chauffage la Giunta aveva licenziato 17,7 milioni di euro, risorse disponibili sul fondo di dotazione della gestione speciale. Per i nuovi fondi bisognerà ora attendere il passaggio in commissione e il successivo sbarco del provvedimento nel Consiglio Valle del 17 e 18 dicembre. Da lì gli uffici dovranno predisporre le pratiche per la liquidazione dell’atteso contributo, che nel 2014 sarà destinato più solo alle famiglie disagiate. La Giunta, nelle settimane scorse, ha infatti annunciato una rivisitazione dei criteri di erogazione anche in ragione delle diminuite risorse: 8 i milioni previsti a Bilancio per il Bon de Chauffage. "Un provvedimento importante – ha sottolineato Marquis – per le famiglie valdostane in questo momento di difficoltà".

Sul Bonus energia, con un ritardo nei pagamenti di due anni, il disegno di legge prevede inoltre che il contributo non sia più concedibile dal gennaio 2014 se l’importo complessivo per l’annualità di riferimento risulta inferiore a 15 euro. "In sede di calcolo dei contributi – si legge nelle relazione della legge – si è constatato che per circa 2500 potenziali beneficiari l’importo spettanto non supera questa cifra. Il beneficio quindi risulta sproporzionato rispetto ai costi di gestione amministrativi e contabili". Per gli anni 2012 e 2013 invece i contributi che non sono stati ancora erogati, di importo inferiore ai 15 euro, verranno liquidati nell’annualità successiva.

Arriva, infine, con il disegno di legge varato oggi il Fondo Microcredito a valere sulle risorse del Fondo sociale europeo. Un fondo di rotazione da 4,5 milioni di euro, a favore di soggetti in difficoltà, che dovrebbe consentire alla Regione di evitare il disimpegno delle risorse europee per il 2013.

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