“Restitution” del M5S, consegnato un fotocopiatore alla scuola del Quartiere Dora

Valore dell'acquisto: 8,556 euro, pagato con i soldi dello stipendio da consigliere non incassati da Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, così come da impegno preso in campagna elettorale.
Politica

Restitution atto secondo. Dopo i logopedisti del servizio territoriale Usl e la scuola media di Nus tocca questa volta alla scuola elementare e dell’infanzia del Quartiere Dora di Aosta ricevere dai consigliere del M5S, dopo apposita richiesta, un fotocopiatore Olivetti, con tanto di assistenza per 48 mesi e toner per 400mila copie. Valore dell’acquisto: 8,556 euro, pagato con i soldi dello stipendio da consigliere non incassati da Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, così come da impegno preso in campagna elettorale.

"Due nostre colleghe – spiega Gabriella Balliana, docente della scuola del Quartiere Dora – hanno saputo dell’iniziativa e abbiamo quindi pensato di chiedere un fotocopiatore che poteva essere utilizzato sia dalla scuola primaria che dall’infanzia che ospita in tutto 170 bambini".

Un fotocopiatore nella struttura esiste già ma, come spiega la dirigente Patrizia Bongiovanni, "la struttura essendo su tre piani e in forte espansione aveva bisogno di un altro apparecchio per le sue attività".

Dei 30mila euro promessi i due consiglieri del M5S hanno ad oggi consegnato all’Usl e alle scuole valdostane 15mila euro. Nei mesi scorsi per diffondere l’iniziativa e fare un piano degli acquisti, sulla base delle necessità segnalate, avevano contattato la Sovrintendente agli studi, Giovanna Sampietro. Curiosa la risposta ricevuta. "In molte occasioni  – scrive la Sampietro – le Istituzioni scolastiche hanno ricevuto e ricevono donazioni liberali e benevole da parte di privati cittadini o di organizzazioni che hanno sempre tenuto alla massima riservatezza, indagando discretamente sulle possibilità necessità e sottraendosi ad ogni forma di pubblico ringraziamento, nel rispetto del ruolo e della funzione dell’Istituzione scuola". La Sovrintendente spiega quindi di non poter aiutare i due consiglieri. "Non sono tuttavia nelle condizioni di fornirvi informazioni specifiche, che rilevano, non già della programmazione generale, bensì di situazioni particolari e contingenti".

Diverso l’atteggiamento dell’Usl con la quale, spiegano Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, "si sta mettendo in atto una programmazione."

 

 

 

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