Ordini professionali valdostani tutti uniti contro il Comune di Gressoney-La-Trinité e in particolare contro un bando di gara del 7 febbraio scorso relativo alla progettazione definitiva esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione lavori, misura e contabilità dei lavori per gli interventi di completamento della viabilità e dei sottoservizi del centro storico di località Tache. Bando di cui viene chiesto l’annullamento al Tar e, in prima istanza, la sospensiva. Richiesta, quest’ultima, bocciata ieri dai giudici amministrativi che hanno fissato l’udienza per il 10 di aprile.
Gli ordini professionali contestano la mancanza, tra le prestazioni richieste, di una relazione geologica, errori e incongruità nel bando di gara, nella classificazione dei lavori e nella determinazione del corrispettivo a gara. Una cifra, fissata in 113mila euro, che sarebbe secondo i ricorrenti troppo distante dai 200mila euro circa indicati dai parametri del decreto ministeriale.
Se secondo il Comune i lavori attengono poi alla manutenzione su viabilità ordinaria, per gli ordini il lavoro è ben più complesso perché riguarda la copertura di un’area pedonale nel centro del paese destinata al passeggio, in particolare dei turisti, con la finalità di riqualificare tutti gli edifici vicini e tutto il centro. In sostanza si tratta di progettare “nuovi spazi pubblici all’aperto”.