Riforme istituzionali: presentato il documento della Conferenza dei Consigli regionali

All'appuntamento era presente anche il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini. ""La Conferenza ha voluto assumere un atteggiamento positivo e costruttivo in questa delicata fase in cui si pone mano alle regole fondamentali della nostra democrazia".
Emily Rini
Politica

Rafforzare il ruolo delle Regioni nella composizione del nuovo Senato delle Autonomie. E’ una delle richieste che arriva dai presidenti dei Consigli regionali che oggi hanno presentato a Roma la loro proposta di riforma del bicameralismo e del Titolo V. All’appuntamento era presente anche il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini.

"Il documento della Conferenza già sottoposto all’attenzione della prima Commissione "Istituzioni e autonomia" – sottolinea in una nota la Presidente Emily Rini – ha dato luogo alla predisposizione di una proposta di articolato, approvata all’unanimità il 14 marzo scorso, in alcune parti alternativa a quella depositata dal Ministro per gli affari istituzionali, in particolar modo per quanto attiene alla composizione del Senato delle Regioni e delle Autonomie e al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni."

La proposta messa a punto verrà presentata ora al premier Renzi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio e al ministro delle Riforme Costituzionali Boschi.

"La Conferenza ha voluto assumere un atteggiamento positivo e costruttivo in questa delicata fase in cui si pone mano alle regole fondamentali della nostra democrazia rappresentativa – aggiunge la Presidente –: era quindi doverosa una pronta e corale presa di posizione della Conferenza in una settimana che si rivela cruciale per le decisioni che riguarderanno il destino del sistema regionale. Il 2 aprile, tutti i Consigli regionali dedicheranno una seduta all’esame della proposta avanzata dalla Conferenza: risulta, infatti, imprescindibile un pronunciamento puntuale da parte delle Assemblee legislative al fine di riprendere il progetto di un federalismo responsabile e cooperativo, rafforzando i valori della sussidiarietà, dell’autonomia e del decentramento oltre che per rilanciare il ruolo delle Regioni e dei Comuni."
 

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