La Torre dei Balivi rimessa a nuovo riapre al pubblico per quattro giorni

Dal 28 novembre al primo dicembre prossimi visite guidate quanti vogliono scoprire uno degli angoli più nascosti, e dimenticati per lunghi anni, di Aosta. Dal 2014 ospiterà la sede dell’Istituto musicale.
La Torre dei Balivi
Cultura

Per 700 anni è stato un carcere. E dopo circa cinque anni di lavori di restauro la Torre dei Balivi di Aosta torna ad essere un luogo aperto al pubblico. Solo nel giugno del 2014 qui troverà spazio la nuova sede dell’Istituto musicale, ma per quattro giorni – dal 28 novembre al primo dicembre prossimi – il monumento potrà essere visitato da quanti vogliono scoprire uno degli angoli più nascosti, e dimenticati per lunghi anni, di Aosta.

“Si è concluso nell’estate scorsa un percorso di recupero molto complesso – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Joël Farcoz -. Un percorso che ora porterà alla creazione di un significativo polo culturale per la città.

Costata 13 milioni di euro, la ristrutturazione dell’opera ha permesso ai tecnici dell’assessorato di compiere nuove ricerche archeologiche in un’area estremamente ricca di storia. Gli approfondimenti hanno permesso, fra l’altro, di proporre la sequenza stratigrafica relativa alle trasformazioni dei vari corpi di fabbrica, di recuperare inediti particolari architettonici e decori di notevole rilevanza storico-artistica e di individuare e documentare una notevole quantità di graffiti, presenti soprattutto nell’imponente torre d’angolo del complesso monumentale utilizzato per gli ultimi tre secoli come struttura carceraria prima del suo definitivo abbandono. “Non abbiamo voluto pensare a una Torre dei Balivi come museo di se stesso – ha detto Roberto Domaine, sovrintendente dei Beni culturali – ma abbiamo progettato un luogo con una propria destinazione particolare, in cui la parte storica sapesse dialogare con la parte contemporanea”. La struttura ospiterà infatti l’Istituto musicale della Valle d’Aosta: disporrà di 1.600 metri quadrati di superficie calpestabile, 20 aule, una fonoteca, un auditorium da 100 posti e una piazza per svolgere attività anche all’esterno.

Per dare conto a tutti di quanto è stato fatto e di quanto è stato ‘scoperto’, la Torre dei Balivi aprirà le porte dal 28 novembre al primo dicembre con la possibilità di partecipare a visite guidate. Giovedì 28 novembre alle ore 16,00 è in programma l’inaugurazione e dal giorno successivo prendono il via le visite – a prenotazione obbligatoria – dalle 10,00 alle 17,00. E’ in calendario anche una conferenza scientifica sabato 30 novembre alle ore 18,00 dal titolo “La Torre dei Balivi: le tappe di un recupero pluridisciplinare”. In tutti i casi è necessaria la prenotazione al numero 348 3976575. 

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