Milano, 19 mag. (Adnkronos Salute) – Sono 5 promesse della scienza rosa in salsa tricolore: la più giovane ha 27 anni e tre si sono formate in atenei del Centro-Sud. Sono state scelte fra 300 ricercatrici del Belpaese. E’ il ritratto delle scienziate under 35 che si sono aggiudicate quest’anno le borse di studio da 15 mila euro l’una del programma ‘L’Oréal Italia per le donne e la scienza’. Con l’edizione di quest’anno – la dodicesima – arrivano a quota 60 le italiane premiate dall’avvio del progetto nell’ottobre del 2002, in collaborazione con la Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Camici rosa con un progetto di ricerca nel campo delle Scienze della vita e l’aspirazione di lasciare un segno nel mondo della scienza.
Come ogni anno, le vincitrici del premio sono state selezionate da una giuria di nomi ‘illustri’, presieduta dall’oncologo Umberto Veronesi e gli assegni sono stati loro consegnati durante una cerimonia all’università Statale di Milano. I loro studi spaziano dalle Scienze naturali alla Medicina, con obiettivi ambiziosi. Come quello di Sarah Caronni, 35 anni dell’università degli Studi di Pavia, che si spende per la salvaguardia del Mediterraneo. La scienziata ha sempre cercato autonomamente i fondi per le sue ricerche. Il suo chiodo fisso: l’invasione delle alghe ‘aliene’ che insidia il nostro mare. In particolare la Chrysophaeum taylorii, "microalga che sta creando seri problemi agli organismi marini autoctoni, alla pesca e al turismo delle nostre coste". L’esperimento che ha in mente per studiarne gli effetti sarà condotto anche in un maxi ‘laboratorio a cielo aperto’: l’area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo, in Sardegna. Dalle alghe aliene agli occhiali ‘bionici’ per la riabilitazione delle paralisi facciali, progetto firmato da Alice Frigerio, 34 anni, della Statale di Milano.