Due anni di reclusione e un risarcimento di 30.000 euro alla parte civile. E’ la condanna inflitta oggi dal giudice monocratico Marco Tornatore a Alberto Manetti, di 51 anni, nato a Venezia. L’uomo, dopo aver ottenuto un mandato di rappresentanza dalla zia ottantenne di Courmayeur malata di Alzheimer, secondo l’accusa nel gennaio 2012 ha incassato un assegno di 14.500 euro e ha tentato di disinvestire 70.000 euro per appropriarsene, ma è stato bloccato dalla banca e dai carabinieri.
Il mandato affidato dall’anziana, assistita dall’avvocato Maria Chiara Marchetti, era stato revocato con l’avvio delle indagini. La pena a Manetti non è stata sospesa in virtù di una passata condanna da parte del Tribunale di Firenze.