Le nuove tecnologie sempre più con la loro evoluzione permettono linguaggi e suggestioni capaci di ampliare di molto la percezione della realtà o la sua interpretazione e rappresentazione. L’arte ne è ben consapevole e da diverso tempo ne ha fatto uno strumento di consapevolezza interessante, declinando la tecnologia in diversi modi.
Per approfondire tale approccio oggi, venerdì 25 luglio, alle ore 18 il Castello Gamba di Châtillon, ospita la conferenza “L’utilizzo del 3D nel cinema e nell’arte contemporanea”, un dialogo con l’artista Giuliana Cunéaz, il Prof. Ruggero Pierantoni e il fisico Fabio Truc. Introduce il dibattito Daria Jorioz.
L’appuntamento, con ingresso libero, si propone di analizzare l’indagine di Giuliana Cunéaz, attualmente con una sua personale al Castello Gamba, in base a una rinnovata prospettiva, sottolineandone le specificità linguistiche e cognitive.
L’artista, tra le prime in Europa a scegliere la tecnica del 3D con autonome finalità estetiche, ha saputo generare una nuova visibilità, che fa riferimento alle nostre esperienze quotidiane, così come alla complessità della natura.
Scienza e percezione sono i due temi che animeranno il dibattito reso possibile dagli interventi di Truc e di Pierantoni. Il fisico valdostano Fabio Truc ha insegnato al Politecnico di Torino e ha diretto l’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta, e lo psicologo e studioso di percezione acustica e visiva Ruggero Pierantoni è stato ricercatore presso l’Istituto di Cibernetica e Biofisica del CNR, è docente presso la Facoltà di architettura di Genova, dove tiene un corso dedicato ad architettura e letteratura, ha lavorato presso la Florida State University, Max Planck Institute fur Biologische Kybernetik, Tubingen California Institute of Technology, Pasadena, University of Toronto, Dpt of Psychology, University of Pennsylvania, Philadelphia, University of Toronto e altre prestigiose istituzioni

