Venezia, 4 giu. (Adnkronos) I soldi a Giancarlo Galan venivano versati in contanti. Secondo quanto accercato dagli inquirenti, l’ex presidente del Veneto avrebbe ricevuto 200mila euro nel 2005 all’Hotel Santa Chiara di Venezia da Piergiorgio Baita (della Mantovani Costruzioni) attraverso la segretaria Claudia Minutillo per finanziare la sua campagna elettorale. E ancora: 50mila euro nel 2005 versati in un c/c presso S.M. International Bank Spa di San Marino, più altri finanziamenti per altre campagne elettorali consegnati sempre da Baita alla Minutillo.
Nelle sua dichiarazioni, anche Piergiorgio Baita ha confermato il coinvolgimento dell’ex presidente del Veneto nel meccanismo fornendo dettagli precisi: versamenti a Galan sono continuati anche quando il politico padovano non era gia’ piu’ presidente del Veneto.
Fra le contestazioni a Galan ce n’è una particolare: quella di aver ottenuto il pagamento della ristrutturazione della propria villa di Cinto Euganeo, nel padovano. Nel 2007/2008 venne ristrutturato il corpo principale del casale e nel 2011 la barchessa dal Tecnostudio Srl a portarli a termine "che sovrafatturava alla Mantovani alcune prestazioni effettuate presso la sede Mantovani e per il Mercato Ortofrutticolo di Mestre". La ristrutturazione della villa quindi a Galan non costò nulla: con le fatture false a pagare era la Mantovani Costruzioni. E per la ristrutturazione la società ha sborsato 1 mln e 100.000 euro.