Inizierà a trasmettere per la prima volta domenica 9 novembre alle ore 18, iBou Network, la web radio locale "pensata dai giovani per i giovani". L’idea del progetto, nata nell’ambito del piano di intervento per l’attuazione di progetti in favore dei giovani da parte della Regione, finanziato dal bando giovani in M.O.T.O. 2013, si è sviluppata "dalla voglia di mettere in piedi una web radio in cui ognuno possa mettersi in gioco e condividere con altre persone le proprie doti e passioni", spiegano i partecipanti al progetto, una decina di persone circa.
“Cerchiamo di stuzzicare l’interesse dei giovani per quanto riguarda la produzione audio digitale", spiega il referente, Ludovico Bonora. "Inoltre – aggiunge – ci proponiamo di coinvolgere quella categoria giovanile che vuole mettersi in gioco ed esprimere le proprie doti artistiche, culturali o intellettuali. La socializzazione e l’incontro tra più giovani può diventare un vero e proprio “laboratorio di idee” che, oltre all’esternazione delle doti di ognuno può diventare momento trainante per nuove realtà di lavoro".
Non è una novità assoluta, perchè qualche piccola sperimentazione nelgi anni è stata fatta, in particolare un programma RAI e una collaborazione Rai/Institut Agricol Régional, con la realizzazione di uno “spazio” temporaneo nell’etere per gli studenti. "Si tratta però di episodi non continuativi – sottolinea Bonora – ma soltanto brevi spazi in altre trasmissioni. Nella nostra area specifica non è mai stato fatto nulla. E’ per questo che vogliamo aprire una nuova “finestra” culturale". Una finestra aperta a tutti i giovani che abbiano voglia di esprimersi: la web radio infatti cerca speaker e persone che abbiano voglia di unirsi al progetto.
Il palinsesto giornaliero, in cui si alterneranno veri e propri programmi radiofonici e playlist musicali molto eterogenee, varierà di giorno in giorno, con l’obiettivo di arrivare ad una programmazione giornaliera di dodici ore. Partecipa al progetto, a titolo gratuito, il Centro Giovani Hibou di Chatillon, mentre la FastAlp di Pont-Saint-Martin fornirà le attrezzature come il server e il pc per trasmettere oltre alla banda.

