Volontari del soccorso, maxi esercitazione a Verrayes con 250 persone coinvolte

Si è conclusa ieri, domenica 29 giugno, a Rapy di Verrayes la maxi esercitazione organizzata dalla Federazione regionale del Soccorso con il gruppo Protezione Civile Anpas delle Organizzazioni dei volontari del Soccorso federate e aderenti all'Anpas.
Società

Si è conclusa ieri, domenica 29 giugno, a Rapy di Verrayes la maxi esercitazione organizzata dalla Federazione regionale del Soccorso con il gruppo Protezione Civile Anpas delle Organizzazioni dei volontari del Soccorso federate e aderenti all’Anpas. Nei tre giorni di iniziativa sono state 250 le persone coinvolte fra soccorritori e figuranti che hanno dato vita ad una serie di emergenze: un nubifragio su un campeggio, un incendio in una cava, un ferito in una scarpata, la ricerca di un disperso e un incendio boschivo.

"Emergency Rapy  – spiega una nota – è stata anche l’occasione per il primo raduno interregionale dei cinofili Anpas.Venti unità cinofile provenienti da Valle d’Aosta, Sicilia, Lazio, Piemonte e Lombardia faranno un percorso di formazione per il salvataggio in acqua presso il laghetto in località Chatillon". Inoltre all’appuntamento hanno preso parte anche dei droni che partecipato alla ricerca dei dispersi in affiancamento alle unità cinofile. 

"Una maxi esercitazione impegnativa – sottolineano in una nota gli organizzatori Mauro Cometto, coordinatore di Federazione Regionale del Soccorso, Chiara Guarda e Diego Péaquin responsabili protezione civile Anpas Valle d’Aosta – prima (perché è da cinque mesi che la prepariamo), durante e dopo, perché nonostante la stanchezza bisogna smontare tutto e riordinare il materiale in magazzino in modo che sia pronto per essere utilizzato nelle prossime esercitazioni. In questo tipo di esercitazioni il numero di feriti è superiore a quello dei soccorritori. Si creano situazioni che portano i volontari a dover cambiare le tradizionali procedure, che userebbero in condizioni di soccorso più tranquille." 

 

 

 

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