Riccardo Muti sarà, per la prima volta, in Valle d’Aosta martedì 15 luglio. Il maestro, uno dei personaggi italiani più affermati e noti a livello mondiale, riceverà il primo “Premio Anselmo d’Aosta” nelle sale del Castello Tour de Villa di Gressan. L’iniziativa è voluta dagli “Amici del Tour de Villa”, il Comitato Organizzatore costituitosi allo scopo di valorizzare dal punto di vista culturale il maniero di proprietà della famiglia Arruga – con il prezioso patrocinio dell’amministrazione comunale di Gressan. Il premio vuole essere un gesto di gratitudine a personalità artistiche che, si legge nella motivazione, “hanno dato gioia nell’arte”.
"Il primo prescelto è proprio il Maestro – spiega ancora la nota – unanimemente riconosciuto come uno dei Direttori d’Orchestra più importanti nella storia della musica, grazie ad un curriculum artistico che lo ha portato sul podio dei teatri e delle istituzioni più importanti di tutto il mondo e instancabile sostenitore della grandezza italiana. "
Ad accogliere Muti sarà un gruppo di ottoni dell’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta-Conservatoire de la Vallée d’Aoste, diretto dal Maestro Stefano Viola. Alla cerimonia, ad invito, prenderanno parte inoltre una serie di esponenti della cultura e della musica valdostana .
Lorenzo Arruga, critico musicale e autore di fama internazionale, introdurrà la cerimonia di consegna del “Premio Anselmo d’Aosta” da parte del Sindaco Michel Martinet, in rappresentanza del Comune di Gressan che ha offerto l’onorificenza. I discorsi di saluto dei protagonisti – tra cui il Presidente dell’Académie de Saint-Anselme, Joseph César Perrin – chiuderanno la prima parte dell’evento che vivrà un secondo momento, a partire dalle 12,00, nella vicina Sala Polivalente della Banca di Credito Cooperativo Valdostana. Qui la cerimonia diventerà pubblica con Muti che racconterà episodi, curiosità e aneddoti della sua prestigiosa carriera musicale.
Nell’ambito dell’appuntamento è prevista la proiezione di brevi filmati significativi ed esecuzioni musicali da parte del gruppo di ottoni dell’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta-Conservatoire de la Vallée d’Aoste.