“L’italiano in 100 parole”, alla Biblioteca regionale il Professor Gian Luigi Beccaria

La conferenza "L’italiano in 100 parole" è organizzata nell'ambito della Saison Culturelle con la consulenza scientifica della Delegazione Valdostana dell’A.I.C.C.- Associazione Italiana di Cultura Classica.
Cultura

Un affascinante viaggio nella nostra lingua, ricco di curiosità su molte parole di uso comune, ma anche una storia delle idee che, nel corso dei secoli, si sono consolidate e diffuse intorno ad alcune parole piuttosto che ad altre, diventando il materiale mentale degli uomini e della loro epoca. E’ quanto avranno modo di compiere questa sera alle ore 21 alla Biblioteca regionale di Aosta i partecipanti alla serata con il Professor Gian Luigi Beccaria. La conferenza "L’italiano in 100 parole" è organizzata nell’ambito della Saison Culturelle con la consulenza scientifica della Delegazione Valdostana dell’A.I.C.C.- Associazione Italiana di Cultura Classica.

"Un linguista rigoroso e appassionato  – spiega una nota – ci guida attraverso le 100 parole, divertenti o oscure, indispensabili o fantasiose, che hanno fatto dell’italiano e degli italiani quello che sono oggi. Ogni capitolo una parola, ogni parola il pretesto per una storia che, in qualche modo, ci riguarda".

Il Prof. Beccaria è linguista, critico letterario e saggista. Laureato in glottologia nel 1959 con Benvenuto Terracini, è lettore presso l’Università di Salamanca (Spagna) tra il 1960 e il 1963. Dal 1970 diventa professore ordinario di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Torino. Tra i più noti linguisti italiani, ha diretto il Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica per Einaudi ed è autore di numerosi studi sulla lingua e la letteratura italiana e sui linguaggi in via di sparizione ma anche saggi divulgativi e letterari.

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