Microcomunità, aumenti significativi delle rette e diminuzione della qualità del servizio

La denuncia di un gruppo di parenti di persone anziane ospiti presso la Casa di riposo GB Festaz di Aosta.
I lettori di Aostasera, Società

Siamo un gruppo di parenti di persone anziane ospiti presso la Casa di riposo GB Festaz di Aosta e tutti insieme desideriamo rendere pubbliche le nostre preoccupazioni per gli sviluppi negativi che ci sono manifestati negli ultimi mesi. 

Precisiamo che abbiamo ben presenti le criticità generali dell’assistenza degli anziani con i tagli alla spesa sociale e le difficoltà del bilancio della Regione Valle d’Aosta e allo stesso tempo vogliamo evidenziare che le nostre osservazioni non fanno riferimento ad aspetti tecnici o amministrativi ma a valutazioni che nascono dall’osservazione del quotidiano dell’assistenza e degli aspetti economici con cui ognuno di noi si confronta a fine mese. 

Siamo fortemente preoccupati sia dalla sensazione e dal timore di un possibile decadimento del livello qualitativo del servizio, sia dall’intervento della Giunta regionale che con la deliberazione n. 716 del 23 maggio 2014 ha deciso di aumentare la compartecipazione alla spesa di assistiti e famiglie, per cui in data 19 giugno 2014 come gruppo di parenti di anziani ospiti presso la Casa di riposo GB Festaz di Aosta abbiamo pensato di segnalare con una lettera alle Istituzioni regionali a nostro giudizio le allarmanti criticità presenti nell’assistenza agli anziani. 

Sinceramente siamo rimasti profondamente delusi dal contenuto della lettera di risposta, non riteniamo utile una risposta puntuale per non ripetere un linguaggio tecnicistico che non ci appartiene, ma riteniamo opportuno precisare alcuni aspetti fondamentali: 

 – Non ci pare che la deliberazione 716 sia un’importante espressione della strategia dell’Assessorato per garantire e salvaguardare il Welfare valdostano, è un intervento finanziario tout court; 
– Affermare che in molti casi gli effetti degli interventi sono assai limitati è improprio, si parte dal +4,5% per arrivare a situazioni specifiche al +30%, una simulazione con un assistito con un Isee inferiore ai 10mila euro ha portato ad un aumento mensile a carico di assistito e familiari non conviventi pari a 300 euro. Precisiamo: si tratta a nostro giudizio di una partecipazione alla spesa non di un’imposta progressiva sul reddito; 
 – Il riconoscimento nella lettera che viene chiesto un sacrificio inatteso e a volte non proporzionale all’offerta, lo troviamo inquietante e conferma tutti i nostri timori sul possibile peggioramento dei servizi di assistenza. 

Ribadiamo come affermato nella precedente lettera che i servizi per le persone anziane sono troppo importanti perché siano depauperati da interventi orientati al solo risparmio finanziario, per questo motivo riteniamo che debbano essere cercati percorsi di riorganizzazione improntati alla conservazione della qualità del servizio e alla gradualità degli interventi economici. 

Per adesso abbiamo visto solo provvedimenti finanziari sproporzionati e nessun accenno a strumenti utilizzabili a breve termine per mantenere i servizi ad un livello qualitativo sufficiente, i nostri anziani hanno bisogno di assistenza in questo momento e non in un lontano futuro: per favore individuiamo le vere priorità e agiamo di conseguenza. 

I parenti degli ospiti della casa di riposo GB Festaz. 

 

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