Extragettito Imu, il sindaco di Cogne: “Lo Stato mortifica la capacità di programmazione”

All'amministrazione comunale della Grand Paradis il nuovo conto presentato dallo Stato è di 607 mila euro, mentre la stima inizialmente determinata sulla base dei dati forniti dallo stesso Ministero, ammontava a 434 mila euro.
Franco Allera - Cogne
Politica

"I conti non tornano". Dopo il sindaco di Aosta nonché Presidente del Cpel, Bruno Giordano, ad alzare la voce contro la nuova, pesante, richiesta del Mef alla Valle d’Aosta sull’extragettito Imu, è il primo cittadino di Cogne, Franco Allera. All’amministrazione comunale della Grand Paradis il nuovo conto presentato dallo Stato è di 607 mila euro, mentre la stima inizialmente determinata sulla base dei dati forniti dallo stesso Ministero, ammontava a 434 mila euro. Una differenza di 173 mila euro. 

"Il mio stupore è più che mai giustificato dal fatto che il nostro ufficio tributi è particolarmente attento e competente ed è impossibile che i nuovi dati comunicati dal Ministero siano coerenti con la nostra realtà – sottolinea Allera –  perché divergono in modo eccessivo rispetto a quelli di nostra stima. L’efficacia ed efficienza del nostro servizio tributi è stata, tra l’altro, riconosciuta proprio a livello statale: è di sole poche settimane fa la segnalazione della Segreteria del Sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione che ha attribuito merito al nostro ufficio tributi in quanto esempio di “buona pratica” nella gestione informatizzata del servizio".

Allera punta quindi il dito contro lo Stato "che mortifica la nostra autonomia finanziaria e la capacità di programmazione" e contro "la mancanza di certezze e di regole chiare. Ognuno di noi sa che se ha un obiettivo si impegna per perseguirlo. Peccato che questo obiettivo cambia senza soluzione di continuità, dall’oggi al domani".

Il primo cittadino di Cogne chiede quindi di rivedere le regole, in primis quelle regionali sul patto di stabilità, "che, tra l’altro, per assurdo, include tra le poste peggiorative anche i rimborsi allo Stato, come quello qui illustrato e relativo all’Imu". 

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