Buone notizie per l’industria valdostana. Almeno fino a prova contraria. La Grivel di Courmayeur ha acquisito la Rossignol Ski Poles di Verrayes, con un’operazione che ammonta a 1 milione e mezzo di euro. La Regione di tasca sua, attraverso un mutuo decennale di Finaosta, ha messo 500 mila euro. Il resto sono capitali privati e un contributo di Unicredit Banca d’impresa. “Un buon segnale” è il giudizio espresso dagli amministratori regionali competenti: Luciano Caveri, Aurelio Marguerettaz e Leonardo La Torre.
La Ski Poles Verrayes srl – questo il nome della nuova azienda – manterrà il livello occupazionale, garantendo agli attuali dipendenti (35 più tre lavoratori interinali) lo stesso inquadramento e i medesimi ruoli. “La Grivel è un’azienda leader nella produzione di attrezzature per l’alpinismo – sottolinea il proprietario, Gioacchino Gobbi – e in questo modo ci apriamo nella produzione di una nuova e importante fetta di mercato nell’ambito dei bastoncini da sci”. La famiglia Gobbi che controlla la Grivel – 25 dipendenti e 5 milioni di euro di fatturato – non esclude nei programmi un’interessamento anche per la Scott di Gignod, altra azienda attiva nella produzione di bastoncini da sci, che no versa da tempo in buone acque.
La vicenda della Rossignol si è aperta nel giugno del 2006 con l’inizio della crisi che si è trascinata fino ad oggi. “Almeno per ora – spiega il nuovo amministratore della Ski Poles Verrayes srl, Oliviero Gobbi – la Rossignol rimarrà il nostro cliente principale grazie a un contratto pluriennale di fornitura”.
Tre le strategie di rilancio dell’azienda: la ricerca dell’eccellenza operativa, lo sviluppo della fornitura a clienti terzi e la creazione di bastoni propri con un brand specifico.