“Mi spiace molto per l’epilogo, mi spiace molto per Donatella. Quella di puntare su D’Anna è una scelta che rivendico, un percorso fatto perché arrivato dopo un ragionamento profondo, una scelta ben precisa e della quale mi assumo le mie responsabilità”.
Così, il giorno dopo la sentenza del giudice del lavoro Eugenio Gramola che ha chiuso la porta al ritorno di Donatella D’Anna come Segretario Generale del Comune di Aosta, per il Sindaco Fulvio Centoz è il momento dell’analisi.
Un’analisi rivolta poco al passato e molto al futuro, dal momento che lunedì è il termine ultimo per la scelta dei Segretari da affidare ai comuni valdostani: “Lunedì sarò chiamato a scegliere il nuovo Segretario di Aosta – spiega Centoz – e ho ancora qualche dubbio da sciogliere. Dubbi che scioglierò durante questo weekend, dal momento che avevo impostato tutto su un’altra scelta”. Altra scelta, quella ricaduta su D’Anna, che però non inciderà sulla macchina amministrativa: “Quando si va a sentenza – proseguo il primo cittadino aostano – si mettono comunque in preventivo che possa esserci un esito negativo. Mi prendo la piena responsabilità dell’accaduto ma ora è il momento di pensare al nuovo Segretario, una scelta che metterà tutti i comuni, e non solo Aosta, nella condizione di uscire da questo ‘limbo’ e partire a pieno regime con la macchina amministrativa”.
La soddisfazione dell’Agenzia dei Segretari, l’amarezza del Presidente Martinet
“Non è giusto si commentino le sentenze, ma siamo soddisfatti sia stata riconosciuta la piena legittimità dell’Agenzia”.
Michel Martinet, Presidente dell’Agenzia Regionale dei Segretari degli Enti Locali, commenta così, a freddo, l’epilogo della ‘querelle’ D’Anna.
Epilogo che da un lato tutela l’Agenzia ma dall’altro non può che essere amaro: “Siamo certamente soddisfatti da un punto di vista giuridico – ha aggiunto Martinet – ma spiace che una persona abbia perso il uso posto di lavoro. Abbiamo fatto di tutto perché questo non succedesse, sin dall’inizio, ma dall’altra parte è stata rifiutata ogni tipo di soluzione al problema”.
D’Anna, nominata Segretario Generale del Comune di Aosta è stata infatti radiata dall’Albo dei Segretari comunali il 18 agosto scorso, per aver rifiutato di dimettersi da Segretario di Aosta.
La scelta del Segretario da parte del Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz, infatti, doveva arrivare in coda a quella di tutti gli altri comuni valdostani, dal momento che la legge 10/2015 prevede, come criterio di scelta, che le scelta parta dai comuni più piccoli al più grande.
Legge che può far discutere, ma da rispettare: “L’Agenzia ha sempre sostenuto che il Sindaco di Aosta dovesse semplicemente aspettare il suo turno e avrebbe avuto il Segretario che voleva, e l’avrebbe avuto per cinque anni, invece di dover arrivare a questo epilogo. Il giudice ha proposto il reintegro nell’Albo con la possibilità che lunedì D’Anna venisse scelta come Segretario di Aosta, transattiva che è non stata accettata e che ha portato a questa situazione”.
E mentre appare scontata un’impugnativa da parte di D’Anna, lunedì 28 la partita sui Segretari comunali si chiuderà definitivamente: “Sono certo – ha aggiunto Martinet – che lunedì si definiranno tutti i Segretari comunali. Il percorso è stato un po’ complicato perché si sono accavallate diverse norme della Riforma degli Enti Locali con la scelta, per la prima volta, di tutti i segretari dei comuni. I giochi sono già decisi, era rimasta fuori solamente la situazione delle convenzioni di Châtillon e Saint-Vincent, ma dal 1° ottobre tutti i comuni avranno il loro Segretario”.
Il Sindaco Fulvio Centoz
