“3466 – Prix littéraire du Grand Continent”, un romanzo per esprimere la cultura d’Europa

Domenica 18 dicembre ai 3466 metri di altitudine di Punta Helbronner, si terrà la premiazione del “Prix littéraire du Grand Continent”. Il concorso letterario che vuole trovare il romanzo europeo dell'anno per poi diffonderlo e tradurlo nelle cinque lingue in concorso.
Prix littéraire du Grand Continent - foto edizione 2021
Altro, Cultura

Creare uno scambio culturale e linguistico attraverso la letteratura. È il “3466 – Prix littéraire du Grand Continent”, organizzato dal Groupe d’études géopolitiques de l’Ecole Normale Supérieure di Parigi, un concorso letterario che si propone di selezionare cinque libri di autori europei in rappresentanza di cinque lingue della comunità: italiano, francese, spagnolo, austriaco e polacco. I cinque libri in concorso quest’anno sono: Nova di Fabio Bacà (Adelphi, Milano), Variations de Paul di Pierre Ducrozet (Actes Sud Parigi), La Bajamar di Aria Moreno Durán (Literatura Random House, Barcellona), Jak nie zabiłem swojego ojca i jak bardzo tego żałuję (Perché non ho ucciso mio padre e perché non me ne dispiaccio) di Mateusz Pakula (Nisza, Varsavia), Zukunftsmusik (Musica del futuro) di Katarina Poladjan (S. Fischer, Francoforte).

È il primo premio letterario europeo a sostegno della traduzione e alla distribuzione di grandi romanzi europei, dato che il vincitore vedrà il proprio romanzo tradotto e pubblicato nelle lingue in concorso. La premiazione si svolgerà domenica 18 dicembre sulla Skyway Monte Bianco. “Siamo molto contenti che la premiazione della seconda edizione si svolgerà nuovamente sul Monte Bianco, un luogo che secondo noi rappresenta perfettamente questa idea oltrepassare i confini abbinata a quella di comunità europea”, spiega il presidente del consiglio valle Alberto Bertin durante la conferenza stampa di questo pomeriggio, lunedì 14 novembre.

Quest’anno la giuria sarà composta da nove personalità letterarie, Giuliano Da Empoli, Nora Bossong, Andrea Marcolongo, Achille Mbembe, Barbara Cassin, Patrick Boucheron, Galyna Dranenko, Alberto Manguel e Agata Tuszynska. “Si tratta di firme conosciute, di grandi intellettuali europei. In particolare abbiamo deciso di includere una personalità ucraina con la traduttrice filosofica Galyna Dranenko, specialista di Flaubert. Il criterio di base per scegliere il romanzo più meritevole di vincere per noi è considerare quale sia il più adatto a descrivere le nostre difficoltà e le nostre speranze come comunità europea, proclamando così l’esistenza di un immaginario comune” spiega il Direttore della rivista Le Grand Continent, il valdostano Gilles Gressani.

“3466 – Prix littéraire du Grand Continent” è organizzato con il sostegno del Consiglio Valle, del Comune di Courmayeur, del Traforo del Monte Bianco e di Skyway.

Prix du Grand Continent conferenza stampa
Prix du Grand Continent conferenza stampa

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