Torna a chiedere la tassa di soggiorno anche per le case vacanze il Presidente dell'Adava, Filippo Gerard. L'occasione è data dall'Assemblea generale degli albergatori tenutasi ieri pomeriggio a Palazzo regionale.
“Ci siamo impegnati su questo fronte perché vogliamo che tutti possano lavorare nelle stesse condizioni e nel rispetto delle stesse regole: prima tra tutte, l’introduzione dell’imposta di soggiorno per chiunque e a qualsiasi titolo offra ospitalità e non solo per le strutture ricettive tradizionali. – ha detto Gérard – Siamo perfettamente consapevoli che i posti letto (non solo quelli alberghieri) nella nostra regione siano utili e non possiamo neanche pensare di poter bloccare la normale evoluzione del mercato; dobbiamo però impegnarci affinché ci sia condivisione sulle regole comuni che tutti devono rispettare, dopodiché i più bravi, chi offrirà un’ospitalità, un’accoglienza e dei servizi di maggior qualità, vinceranno la sfida della sharing economy”.
L'appuntamento è arrivato dopo un ponte di Sant'Ambrogio esaltante per il turismo valdostano. "La nostra regione e le nostre strutture – ha proseguito Gérard – hanno molto da offrire, dobbiamo smettere di soffrire di complessi di inferiorità rispetto ai nostri competitors, dobbiamo credere maggiormente nel nostro prodotto e nelle nostre capacità e insieme raggiungeremo grandi obiettivi”. Sulla stessa scia l’Assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz: "Negli ultimi anni, la nostra regione ha fatto grandi passi avanti in questo senso, riuscendo a svecchiarsi e a diventare più glamour. Abbiamo da imparare da tutti, ma come ha sottolineato il presidente Gérard non dobbiamo avere complessi di inferiorità: abbiamo davanti a noi grandi opportunità, nelle quali dobbiamo credere”.
Durante l'Assemblea è stato inoltre annunciato che i 13mila euro raccolti dall'Adava verranno devoluti per la ricostruzione dell’Istituto alberghiero di Amatrice, completamente distrutto dal terremoto.