Tor des Géants, 894 atleti al via da Courmayeur

Delle 70 nazioni rappresentate, a farla da padrone sono Italia, Francia e Spagna, ma non si esaurisce la grande attrattiva che questa gara ha in Oriente con una vasta rappresentanza di atleti dal Giappone e dalla Cina.
Partenza Tor des Géants 2018
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Il countdown è stato ritardato di due ore rispetto al solito, ma l’attesa, l’emozione e l’entusiasmo sono rimasti quelli di sempre, di quando si partiva alle 10 anziché a mezzogiorno. Così è partito da Courmayeur il nono Tor des Géants, endurance trail di richiamo mondiale che ha visto al via 894 atleti provenienti da 70 nazioni che, chi per tre giorni, chi per sei, percorrerà il perimetro della Valle d’Aosta lungo i sentieri delle Alte Vie numero 1 e numero 2 per 330 chilometri e 24.000 metri di dislivello positivo.

Delle 70 nazioni rappresentate, a farla da padrone sono Italia, Francia e Spagna, ma non si esaurisce la grande attrattiva che questa gara ha in Oriente con una vasta rappresentanza di atleti dal Giappone e dalla Cina. Fa per la prima volta il suo ingresso l’Afghanistan grazie a Stephanie Case, ormai una habituée del Tor, e a Duncan Wilson: canadese lei (ma ha sempre corso sotto la bandiera palestinese), neozelandese lui, entrambi lavorano in Afghanistan per le Nazioni Unite. Il danese Jon Lundstrom, che compirà 23 anni a Tor in corso, è il più giovane atleta, mentre l’highlander del gruppo è il 75enne francese Jean-Paul Gujon.

Chi vincerà? Quasi impossibile, come al solito, dare un nome, perché il Tor des Géants è maestro nell’offrire sorprese e colpi di scena dell’ultim’ora. La lista dei top runners pretendenti al titolo è un vero e proprio parterre de rois: Franco Collé, Oliviero Bosatelli ed Oscar Perez hanno già assaporato una volta ciascuno il sapore della vittoria. A sfidarli ci saranno anche Gianluca Galeati, secondo nel 2015, insieme a Jezz Brag (GB), Luke Nelson e Avery Collins (Usa), Galen Raynolds (Canada), Roger Vinas Villardel e Pablo Criado (Spagna). Tra le donne Lisa Borzani “lascia spazio” alle altre dopo due vittorie consecutive: Denise Zimmermann vinse nel 2015, ma buone possiiblità le hanno anche Stephanie Case, Roxane Ardet, Silvia Triguers Garrote, Marina Plavan e la padrona di casa Sonia Locatelli.

La partenza spostata di due ore cambierà un po’ i vari passaggi, permettendo agli appassionati che hanno voglia di seguire di persona la gara di recarsi magari in luoghi diversi rispetto agli anni precedenti. Oggi la testa del gruppo dovrebbe arrivare a La Thuile attorno alle 14, mentre l’appuntamento tardopomeridiano a Valgrisenche (in centro paese e non più a Bonne) è rimandato alle 19. I passaggi negli altri punti salienti di questa prima giornata sono previsti verso le 21.30 a Rhêmes-Notre-Dame e alle 5 del mattino a Cogne.

Come sempre la gara potrà essere seguita live attraverso il sito ufficiale del Tor des Géants, che permetterà di seguire gli atleti sia nei rilevamenti cronometrici che attraverso il GPS.

 

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