Domani, sabato 5 ottobre dalle 11.30, a Fénis nella struttura Tzanté de Bouva si parlerà di cibo e salute legati al morbo di Parkinson, in particolare di quanto i singoli alimenti influenzino il buon funzionamento dei medicinali.
All’incontro – organizzato dall’Associazione Parkinson Valle d’Aosta, nata da un gruppo di persone colpite da questa malattia e dai loro familiari – interverranno il dottor Guido Giardini, direttore della Struttura complessa di Neurologia e Stroke Unit dell’Ospedale Parini di Aosta e un nutrizionista.
Dalle 12.30 si potranno invece gustare i piatti preparati utilizzando i prodotti del territorio a Km 0. dalle “Lady chef”, il compartimento di cuoche professioniste dell’Unione Cuochi, attente alla solidarietà e presenti sempre quando si tratta di “metterci il cuore”.
Le difficoltà causate dal morbo di Parkinson, si legge nella nota che racconta l’iniziativa, non riguardano solo la vita dei pazienti. Come tutte le malattie degenerative e invalidanti, i problemi possono diventare molto pesanti anche all’interno dell’intera famiglia con un malato di Parkinson, perché tutti sono coinvolti. Infatti, il motto scelto per riassumere l’obiettivo dell’associazione è “Mai soli”.
“Il ricavato del brunch servirà all’associazione per fare attività riservate ai famigliari e ai malati, attività fisiche, di supporto piscologico, socializzazione” spiega la Presidente Federica Cortese.