Ricercatori, astrofili, astrofotografi, costruttori di strumenti, divulgatori scientifici e semplici appassionati si ritroveranno da venerdì 19 a domenica 21 settembre a Saint-Barthélemy per il 33° Star Party, la festa dell’astronomia più antica d’Italia.
La manifestazione, organizzata dall’Osservatorio Astronomico e dal Planetario della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, è sostenuta da Regione Valle d’Aosta, Unité Mont-Émilius e Comune di Nus, con i patrocini di INAF e ASI.
Il vallone di Saint-Barthélemy, primo Starlight Stellar Park UNESCO in Italia, si conferma tra i siti migliori per l’osservazione del cielo, grazie alla bassa presenza di inquinamento luminoso. Per l’occasione il Comune di Nus spegnerà l’illuminazione pubblica delle frazioni montane, regalando un cielo ancora più buio.
Il programma prevede osservazioni guidate al telescopio, visite all’Osservatorio, spettacoli al Planetario, conferenze con divulgatori come Matteo Miluzio e Luca Nardi (nell’ambito del Galactic Park), oltre alla Astronomical Science & Technology Expo, giunta alla decima edizione, con le ultime novità del settore.
Tornano anche il concorso di astrofotografia, con scatti realizzati tra ottobre 2024 e settembre 2025, e attività dedicate ai più piccoli come il concorso di disegno astronomico e lo spettacolo “In viaggio nel cosmo” con il robot umanoide Pepper.
Lo Star Party si chiuderà domenica 21 settembre con il concerto itinerante della banda “La Lyretta” di Nus e la cerimonia finale al Planetario di Lignan.