Tra artigianato e arte, sacro e profano: François Cerise resta al Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre con una nuova mostra. Dal 6 novembre 2024 al 4 maggio 2025 dal martedì alla domenica, il Castello di Saint-Pierre, gestito dall’Assessorato regionale per i Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, accoglierà la mostra dal titolo “IMAGO MUNDI. La scultura senza tempo di François Cerise”.
L’esposizione vuole rinnovare l’omaggio a François Cerise, uno dei protagonisti indiscussi della scultura tradizionale valdostana su legno, invitando il pubblico a riflettere sul confine tra artigiano e artista. Entrambe le parole sono derivate dal latino ars/arte, e nei secoli hanno assunto significati relativi alla sfera della manualità e creatività, tra conoscenza e produttività.
Dopo la rassegna Imagines Pietatis, dedicata alla produzione di soggetto sacro, tocca ora a una panoramica delle sculture di Cerise ispirate alla vita quotidiana. Anello di collegamento tra le due mostre è il Sant’Orso che offre i sabot ai poveri: una scena cara all’agiografia locale trasposta nella realtà sempre attuale della Fiera di Sant’Orso.
François Cerise con le sue opere fornisce una propria “immagine del mondo” perfettamente incastonata in un castello figlio di un’epoca in cui, con le Corporazioni di mestieri, di fatto si cominciò a definire l’artigiano come specifica figura professionale, capace di coniugare attività manuale e gusto estetico.