Dopo i racconti sull’emigrazione valdostane negli Stati Uniti e in Sudafrica, quest’anno l’UPF porta sullo schermo storie di emigrati in Quebéc con il documentario “Je me souviens” (76′, 2025). Il film sarà proiettato venerdì 14 marzo, alle 20.30, il Cinema de la Ville realizzato dall’Union de la Presse Francophone UPF – sezione valdostana, il Comité des Traditions Valdôtaines e la Fondation Chanoux.
Il documentario, girato nell’ottobre 2024 tra Montréal e Tadoussac, è stato realizzato dall’Union de la Presse Francophone UPF – sezione valdostana, il Comité des Traditions Valdôtaines e la Fondation Chanoux. “Je me souviens” segue la storia di Valentina Marangelo, che scopre per la prima volta Montreal, città scelta per le opportunità che offre nel settore informatico, dei cugini Daniela e Loris Bordet, di Manuela Conversano, emigrata per studiare le balene e i beluga, i fratelli Louis e Robert Maquignaz e Osvalda Morise che emigrò dal porto di Le Havre in Quebec nel 1950, una delle ultime a poter ancora testimoniare l’emigrazione via mare.
Alla realizzazione del documentario hanno preso parte quattro giovani valdostani, selezionati tra 11 candidati. Alessandro Bionaz ha realizzato le riprese col drone mentre Lorenzo Antonicelli e Riccardo Fiou hanno curato la color correction e il mixaggio del documentario, Eleonora Masala ha invece curato le traduzioni e i sottotitoli.

L’ideazione, la regia, le riprese e il montaggio del documentario sono di Joseph Péaquin, regista e Presidente dell’UPF Union de la Presse Francophone – sezione valdostana – sulla base dei contatti di Michela Ceccarelli, consulente scientifico della Fondation Chanoux e di Patrick Perrier, che ha curato la logistica, segretario della Fondation Chanoux. Per la coproduzione del progetto Alesandro Celi e Marco Gheller, rispettivamente Presidenti del Comité des Traditions Valdotaines e della Fondation Chanoux con il supporto della Struttura delle Attività Culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
L’ingresso alla proiezione è gratuito.
