Intelligenza artificiale, giornalismo e innovazione: esperienze didattiche a confronto. Il 3 settembre alle 11 nel giardino del municipio Bard il festival In-traecci, propone un incontro organizzato con il supporto dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta per confrontarsi sull’impatto degli strumenti legati all’intelligenza artificiale nei confronti della professione giornalistica e l’esperienza nella didattica della scuola valdostana. Al dibattito parteciperà Massimiliano Riccio, giornalista di AostaSera, Luca Barbieri, giornalista e co-fondatore di Blum, Gianna Bellò, insegnante di matematica e scienze e Caterina Staffieri, architetta e insegnante di tecnologia. Modererà l’appuntamento il giornalista Denis Falconieri.
Al centro della discussione ci sarà il tanto contestato ChatGPT, un chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI. Questa tecnologia ha il potenziale per migliorare notevolmente il modo in cui interagiamo con le macchine e ha una vasta gamma di applicazioni: dal servizio clienti alla traduzione linguistica fino alla scrittura creativa. ChatGPT è un fenomeno di moda, ma anche un trend che non si può ignorare. Gli ospiti del panel racconteranno il modo in cui la AI sta cambiando il loro lavoro, ma non solo, dato che si discuterà anche dell’impatto di questa nuova tecnologia sulle professioni creative come ad esempio in ambito grafico o artistico. ChatGPT è stato lanciato il 3 novembre 2022 e ha attirato subito l’attenzione per le sue risposte dettagliate e articolate, anche se la sua accuratezza è stata criticata. Il pubblico sarà portato così a ragionare con degli esperti in materia su come l’innovazione non sia un potenziale problema ma anche un’incredibile occasione.
Gli ospiti
Luca Barbieri è un giornalista e co-fondatore di Blum, imprenditore appassionato di innovazione, insegna Linguaggio giornalistico all’Università di Padova e Comunicazione dell’innovazione nel Master in Open innovation dello stesso Ateneo.
Gianna Bellò è un insegnante di matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado. Da più di vent’anni è referente regionale del Centro Risorse per la Didattica della Matematica. Lavora in parziale distacco presso la Sovraintendenza agli studi della regione Valle d’Aosta, all’Ufficio sostegno dell’autonomia scolastica.
Caterina Staffieri è un’architetta, da oltre 16 anni insegna Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado. Dopo l’abilitazione e vari concorsi è insegnante di ruolo presso l’Istituzione scolastica “Emile Lexert” di Aosta.
Il corso è valido per la formazione professionale continua e garantisce 2 crediti. È possibile iscriversi qui.