Alla scoperta delle storie della nostra Madre Terra, una locuzione che rappresenta antichissimi archetipi di femminilità e genesi, di origine e di morte. Alla scoperta della Dea Madre è il laboratorio di manipolazione dell’argilla che si svolgerà domenica 28 maggio al MAR – Museo Archeologico Regionale dalle 16 alle 18. L’artista Stefania Spanedda guiderà le partecipanti in un’esperienza sensoriale per creare e toccare con mano le forme storiche della Grande Madre.
Stefania Spanedda, artista ceramista di origini sarde, ha realizzato diverse mostre sul tema della Dea Madre con figure e forme di ispirazione storica. Fin dall’alba dei tempi la figura della Dea Madre è stata rappresentata nell’argilla come simbolo di fertilità di creazione, in una figura femminile che è Terra. Durante il laboratorio si rifletterà insieme sul ruolo della donna nella preistoria e protostoria. Nella prima parte del laboratorio verrà proposta un’interessante chiave di lettura sul prezioso patrimonio delle Veneri paleolitiche e neolitiche ritrovate in Europa e Vicino Oriente. Nella seconda parte, attraverso la produzione con le mani e con la terra, i partecipanti saranno guidati in un processo creativo e introspettivo che, a partire da antiche iconografie di divinità femminili, porterà alla realizzazione di una personale Dea Madre in argilla.
Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti, anche ai bambini a partire dai 9 anni in su. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata chiamando il numero: 39 348 899 8866