Dal 12 al 16 agosto il MegaMuseo di Aosta ospita la rassegna cinematografica “Archeologia vs Hollywood”, organizzata dall’Assessorato regionale ai beni culturali in collaborazione con l’associazione Aiace Vda. Cinque serate, cinque film cult per esplorare il rapporto – spesso complesso, a tratti ironico – tra la disciplina archeologica e la sua rappresentazione cinematografica. Le proiezioni avranno inizio alle 21.
L’iniziativa invita il pubblico a riflettere sul divario tra la realtà della ricerca storica, fatta di studio e rigore scientifico, e la spettacolarizzazione proposta dal grande schermo, capace di costruire miti e immaginari collettivi. Ogni proiezione sarà introdotta da Alessia Gasparella, presidente di Aiace Vda, e seguita da un dibattito aperto al pubblico, per stimolare il confronto tra archeologi e studiosi di cinema.
Si parte lunedì 12 agosto con Stargate di Roland Emmerich (1994), dove l’Egitto viene reinterpretato in chiave fantascientifica, tra piramidi che diventano portali stellari e divinità extraterrestri. Martedì 13 sarà la volta di All’inseguimento della pietra verde di Robert Zemeckis (1984), una commedia d’avventura che gioca con i cliché del genere. Mercoledì 14 si prosegue con Indiana Jones e il tempio maledetto di Steven Spielberg (1984), emblema della spettacolarizzazione del mestiere dell’archeologo.
Giovedì 15 agosto il programma propone Asterix e Obelix contro Cesare di Claude Zidi (1999), una parodia ambientata in una Gallia immaginaria, mentre la rassegna si chiude venerdì 16 con 300 di Zack Snyder (2007), che reinventa in chiave grafica e iperbolica l’antica battaglia delle Termopili. Tutte le proiezioni si tengono presso il MegaMuseo e iniziano in orario serale. L’accesso è previsto con biglietto ridotto.