Nell’ambito delle iniziative per la 1018a Fiera di Sant’Orso, è stata organizzata un’attività di valorizzazione e promozione del Criptoportico Forense al fine di integrare la programmazione proposta dall’Assessorato delle Attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente e implementare la fruizione del sistema beni culturali regionali.
Sarà quindi proposto, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018, con due repliche giornaliere, alle ore 17.00 e alle ore 21.00 lo spettacolo Armonie dai confini dell’ombra, a cura della compagnia Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore – LabPerm di Torino, ideato appositamente per ambientazioni antiche quali le cripte.
L’accesso agli spettacoli è subordinato al pagamento del biglietto di ingresso al Criptoportico forense di Aosta, incluso nel biglietto cumulativo “Aosta Romana”, che consente la visita, entro un anno dall’emissione dello stesso, ai restanti siti archeologici di Aosta quali il Teatro Romano, la Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo e il Museo Archeologico Regionale.
Armonie dai confini dell’ombra è una performance itinerante, un concerto in movimento. Un’esperienza di canto tattile. Gli attori e le attrici guidano gli spettatori nel suggestivo ambiente del Criptoportico, in una esperienza tra luce ed ombra, voci e silenzi.
Ispirazione centrale per la drammaturgia sono state alcune riflessioni tratte dal libro “Beata Semplicità” di R.Panikkar. Si è lavorato per incarnare il valore del silenzio e della parola autentica come suo sacrificio: una via per renderlo sacro. Ci si è rivelato così il silenzio nella sua semplicità.
Da tale silenzio si generano le armonie, gli accordi tra gli esseri umani; e da qui si tocca la radice della vitalità, ovvero l’amore per la vita.
Entrare in Armonie è prendere parte a una festa vitale e leggera, verso cui tutte le azioni degli attori sono protese.
I canti sono originali. Alcuni attingono da ritmi e pulsazioni di canti tradizionali e li rielaborano con parole ispirate a poesie di A. Tarkowski e all’opera di F. Nietzche. Altri sono totalmente originali in ritmi, melodie e testi. Cercano la parola e il suono, che emergono dal silenzio, e la luce, che emerge dall’ombra.
Solo una ventina di spettatori alla volta possono accedere ad ogni replica, il che rende l’esperienza ancora più intima, da percepire con tutti i sensi e a cui abbandonarsi.
La prenotazione è obbligatoria, e per farla è sufficiente chiamare lo 0165272340, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12.
Contatti
Assessorato Regionale Istruzione e Cultura
11100 Aosta
Tel: 0165.272340