Si chiamano “Cinequeer”, le serate – tutte ad ingresso gratuito – organizzate in occasione del primo Aosta Pride, in programma sabato 8 ottobre, e pensate per approfondire il tema dei diritti civili e sociali, partendo proprio dal cinema a tema queer. Un’accurata selezione di cortometraggi provenienti dal Festival Orlando di Bergamo e dal Festival Slash di Vienna, nonché il lungometraggio “Pride” diretto da M. Warchus, saranno quindi lo spunto di partenza per una serie di dibattiti.
Il primo appuntamento, nato dalla collaborazione con il Festival Orlando di Bergamo, si terrà martedì 27 settembre, alle 21.00, all’Auditorium comunale di Arvier. Per l’occasione verrà proposta una selezione di “best of” delle scorse edizioni di Orlando Shorts, la sezione dedicata ai corti scelti da Under 27 per il Festival, che porterà il pubblico ad esplorare diverse sfaccettature di vita queer. Si partirà per viaggi psichedelici e pop e si salirà su tram notturni, si osserveranno le vite di giovani milanesi e si verrà sconvolt* dagli equivoci di un trentesimo compleanno per chiudere poi con una divertente riflessione sulla natura.
Si proseguirà giovedì 29 settembre con la proiezione del film Pride di M. Warchus (2014) alla quale seguirà un dibattito sul tema dei diritti civili e sociali. La serata prenderà il via alle 18.00 presso l’Auditorium della biblioteca Ida Desandré, in Viale Europa ad Aosta.
L’ultimo Cinequeer, questa volta in collaborazione con il Festival Slash di Vienna, sarà il 5 ottobre alle 21.00, all’auditorium comunale di Saint-Pierre. Scrivono gli organizzatori: “È nostro grande onore invitarvi ad esplorare la diversità di genere attraverso una selezione di cortometraggi sulla scoperta di sé e dell’altrə. Con dolcezza e stranezza, vi incanteremo con storie di amori eterni; vi affascineremo con i mostruosi intrecci della questione di genere reclamando il diverso come uno spazio di orgoglio in cui essere diversi può essere delizioso; vi vizieremo con fantasie musicali e coreografie spettacolari prima di sorprendervi con un’eccitante e inaspettata fusione di gas e paillette. Lasciate i pregiudizi a casa e venite a celebrare l’autenticità all’Aosta Pride, dove anche i topi sono apertamente queer. Siete curiosə?”
Per scoprire gli altri eventi in programma potete visitare la pagina del Pride.