Claudio Morandini presenta ad Aosta il suo nuovo romanzo “La conca buia”

Il nuovo romanzo del valdostano Claudio Morandini - che torna alle sue montagne immaginarie e ricche di contrasti laceranti - sarà presentato in occasione della sua uscita, venerdì 13 ottobre alle 18 alla libreria Brivio Due in piazza Chanoux, ad Aosta, dall’autore assieme a Federico Gregotti Zoja.
Claudio Morandini

Con “La conca buia“, il nuovo romanzo in uscita per le edizioni Nottetempo, Claudio Morandini torna alle sue montagne immaginarie e ricche di contrasti laceranti. Il libro sarà presentato proprio in occasione della sua uscita, venerdì 13 ottobre alle 18 alla libreria Brivio Due in piazza Chanoux, ad Aosta, dall’autore in compagnia di Federico Gregotti Zoja.

La trama di questa tragicommedia grottesca e pungente è presto detta: le elezioni si avvinano e Franco Gavaglià, sindaco di un esteso comune di montagna, punta alla riconferma. Per vincere, si impone durante la campagna elettorale una convivenza forzata con il vecchio, odioso, violento padre, che presenta ovunque come un eroe della vita tradizionale alpina. Sia pure con riluttanza, Leda, la figlia di Gavaglià, accetta di aiutare il genitore, per affetto e per evitare che accada il peggio. Nonostante i suoi sforzi, il peggio, com’è ovvio, accadrà.

L’autore

L’autore valdostano Claudio Morandini dal 2006, dopo anni di radiocommedie, si dedica al romanzo (da ricordare, tra i primi titoli, Le larve del 2008 e Rapsodia su un solo tema del 2010) e ai racconti, ospitati su numerose riviste e in antologie. Ha scritto letteratura per ragazzi (Le maschere di Pocacosa, 2018), ha raccontato insolite storie di montagna (Neve, cane, piede, insignito del premio Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante nel 2016, Le pietre del 2017, Gli oscillanti del 2019 e La conca buia del 2023), ha esplorato i confini tra reale e fantastico e sperimentato il connubio tra forme e generi differenti (A gran giornate del 2012 e Catalogo dei silenzi e delle attese, 2022). I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.

Nell’ambito della ventiseiesima edizione del Festival Cinemambiente, è stato assegnato a Morandini il Premio Le Ghiande, che celebra autori che mettano al centro della propria produzione la sensibilità ecologica.

“Nei suoi romanzi – si legge nella motivazione -, l’ambiente non è uno sfondo, ma un personaggio a tutto tondo. È presenza perturbante con una volontà tutta sua che si mescola e intralcia e scompagina le intenzioni degli umani. Sono pietre che si moltiplicano nel salotto di casa e ghiacci che rivelano tracce di delitti, animali sornioni, oggetti animati e paesaggi inquieti. In mezzo, noi: esseri umani spiazzati da queste strane intimità. È questa, in fondo, l’immagine più adatta a descrivere l’Antropocene, l’epoca geologica che porta il nostro nome, ma che marca il passaggio dall’illusione della centralità umana allo spaesamento di fronte a un pianeta che sbatte la coda e si riprende la scena. Morandini ha fatto parlare umani e non umani, mettendoli a confronto e spesso in conflitto, in situazioni familiari eppure imprevedibili, e sempre con un’ironia, una leggerezza e un’originalità rare nell’orizzonte italiano”.

L’ingresso libero. È possibile ricevere il libro con dedica dell’autore con la consegna a domicilio o la spedizione in tutta Italia. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla Facebook e sul canale YouTube sulle della libreria.

Claudio Morandini

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