Lo scrittore aostano Federico Gregotti ha spesso raccontato nei suoi libri storie ispirate al mondo dell’arte. E non fa eccezione il suo nuovo romanzo in uscita in tutte le librerie il 2 maggio che verrà presentato sabato 6 maggio, alle 18, nella piazzetta della libreria Briviodue.
Una “spia a regola d’arte” racconta le vicende di un personaggio forse poco conosciuto al grande pubblico che sembra fatto per finire in un libro di avventura. Rose Valland (1898 – 1980) fu infatti una combattente disposta a tutto pur di salvare le opere d’arte trafugate dai tedeschi. Una donna straordinaria, capace di ispirare le nuove generazioni. Conservatrice presso la Galleria dello Jeu de Paume, durante l’occupazione nazista di Parigi intraprende una missione pericolosissima per amore dell’arte.
Ogni giorno, al museo, spia i traffici di quadri, statue e altre opere che i tedeschi conducono e redige precisissime schede in cui appunta ogni dettaglio del saccheggio perpetrato dai gerarchi. Sempre giocando d’astuzia, sempre rischiando la vita, perché ha davanti un nemico spietato. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Rose si unisce ai Monuments Men, un gruppo di soldati alleati esperti d’arte, e li aiuta a recuperare, grazie ai suoi preziosi appunti, molti dei capolavori che i nazisti hanno sottratto e nascosto nei luoghi più insospettabili della Germania.
Ed è proprio grazie all’eroismo di questa donna colta, coraggiosa e anticonvenzionale che oggi possiamo ammirare oltre quarantacinquemila opere che erano state trafugate.
L’autore
Federico Gregotti (nom de plume di Federico Zoja, in ricordo di sua zia Daniela) è nato nel 1971 ad Aosta. È insegnante di Lettere nelle scuole superiori e ha pubblicato diverse opere di narrativa ispirate al mondo dell’arte. Ha pubblicato il racconto La bambina che collezionava tartarughe (Edizioni EL) e il romanzo Friedl e i bambini di Terezín (Einaudi Ragazzi).
