Prende il via martedì 21 maggio ad Aosta “FeliceMente. Festival diffuso della creatività e del benessere emotivo”, organizzato dalla cooperativa sociale Arc en ciel e finanziato dal Fondo regionale Politiche giovanili. Il progetto nasce dall’idea che la creatività e l’arte siano strumenti efficaci per favorire il benessere emotivo e prevenire disagi psicologici, in particolare tra i giovani. Il festival coinvolgerà il pubblico – con un’attenzione particolare alla fascia tra i 14 e i 35 anni – attraverso incontri, laboratori, spettacoli e attività.
I primi appuntamenti al chiostro di Sant’Orso
Il programma prende il via con tre conversazioni a tema salute mentale ospitate nel chiostro di Sant’Orso. Si partirà martedì 21 maggio, alle 17.30, con la scrittrice Francesca Valente che presenterà “Altro nulla da segnalare” (Premio Calvino 2021, Premio Campiello opera prima 2022), libro dedicato alle vite dei pazienti psichiatrici dopo la chiusura dei manicomi.
Martedì 28 maggio, alle 17.30, sarà invece ospite Marco Erba, insegnante e autore di “Il male che hai dentro” (Rizzoli, 2024) e “Scintille di bellezza” (Vita e Pensiero, 2024), con un intervento sulle emozioni e le relazioni nel periodo adolescenziale.
Venerdì 31 maggio, chiuderà il ciclo Giulia Muscatelli, con “Io di amore non so scrivere” (ADD, 2025), raccolta di testimonianze sulle percezioni amorose delle nuove generazioni, e con “Balena” (Nottetempo, 2022), romanzo che racconta il legame tra disturbi alimentari e lutto.
Gli eventi estivi
A partire da giugno il festival si sposterà in quattro località montane della Valle d’Aosta con laboratori immersivi di due giorni dedicati a ceramica, fotografia, espressione visiva, teatro e scrittura. I workshop saranno condotti dall’attrice Livia Taruffi, la fotografa Sophie-Anne Herin, la sceneggiatrice di fumetti Erika Centomo, Viviana Rosi di Edizioni End e Francesca Schiavon presidente dell’associazione culturale Solal.
Il programma estivo includerà anche un omaggio ad Alda Merini, con performance teatrali e musicali, e un evento dedicato a Franco Basaglia, lo psichiatra che rivoluzionò l’approccio alla salute mentale in Italia.
A completare l’offerta ci saranno visite guidate a mostre d’arte, letture condivise, trekking in compagnia di educatori cinofili ed esperti di pet therapy. Il festival prevede un coinvolgimento inclusivo anche di persone con patologie psichiatriche, nella convinzione che l’esperienza artistica, se condivisa, possa essere strumento di cura, incontro e prevenzione.
