In occasione del Giorno del Ricordo la Fondation Chanoux organizza tre incontri dedicati al dramma delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, con l’ambizione di contestualizzare questi fatti storici nel processo storico-politico del novecento europeo. I primi due appuntamenti saranno martedì 6 febbraio.
Alle ore 18, presso il Salone ducale del municipio di Aosta, Egea Haffner, esule giuliana, dialogherà con la giornalista Fabiola Megna. La sala conferenze BBC valdostana di viale Garibaldi ospiterà invece alle 20.45 Alessandro Celi, presidente del Comitato scientifico della Fondation Chanoux e lo storico Gianni Oliva, autore di numerosi volumi sull’argomento, che ripercorreranno le tappe di questa vicenda: la complessità etnica nella zona di confine nord-orientale dell’Italia, le contrapposizioni del Ventennio fascista, le stragi delle foibe, la vita nei campi profughi.
Sabato 10 febbraio ci sposteremo a Saint-Vincent alla biblioteca Primo Levi in compagnia dello storico Claudio Vercelli. Con Marco Gheller, presidente della Fondation Chanoux, affronterà la storia dell’Alto Adriatico tra Ottocento e Novecento: il nazionalismo italiano, l’irredentismo e il «fascismo di confine», la «bonifica etnica» dei territori italianizzati tra le due guerre, le politiche di occupazione italiana in Slovenia e i rapporti con la Croazia nel secondo conflitto mondiale, le deportazioni e i crimini contro i civili, il dramma troppo a lungo dimenticato dell’infoibamento.
Tre occasioni da non perdere per capire tempi e luoghi di questa tormentata vicenda, per informarsi senza pregiudizi, per ricordare.