Giulia Caminito presenta “Il male che non c’è” alla Saison Littérature

Il romanzo di Giulia Caminito - dopo il successo de "L’acqua del lago non è mai dolce", finalista al premio Strega e vincitore del premio Campiello – verrà presentato il 22 gennaio allo Splendor. L'appuntamento sarà accessibile anche alle persone sorde.
Giulia Caminito

La scrittrice Giulia Caminito presenterà il suo quarto romanzo Il male che non c’è al Teatro Splendor di Aosta, per la Saison Culturelle Littérature. Dopo il successo de L’acqua del lago non è mai dolce – finalista al premio Strega e vincitore del premio Campiello, tradotto poi in numerose lingue in tutto il mondo – il libro verrà presentato mercoledì 22 gennaio alle 18.

Il talento della giovane scrittrice emerge in questo testo anzitutto per la scelta di un protagonista maschile: Loris. Nel presente del romanzo è un trentenne che lavora nell’ambito dell’editoria e che soffre l’ansia costante che caratterizza la vita di chi si occupa di lavoro culturale in Italia: quella di non sapere se lo stipendio arriverà ancora il prossimo mese, quando si verrà pagati per il progetto a cui ci si sta dedicando con anima e corpo e se si riuscirà ad essere all’altezza delle aspettative, nonché capaci di sopravvivere alla competizione costante.

Loris somatizza questa forma di enorme stress psicologico con una reazione comune ma non per questo meno dolorosa: l’ipocondria. Il protagonista proietta infatti all’interno del suo corpo l’instabilità e la totale impossibilità di progettare il futuro, in questo modo l’incertezza che connota la sua vita di lavoratore precario diventa ogni giorno quella della sopravvivenza a infinite, possibili, spaventose malattie. A questa condizione di angoscia disperante che Loris vive nel presente si contrappone il racconto della gioia dell’infanzia, con il nonno, fatta di concretezza, di lavori nell’orto, di costruzione di oggetti tangibili.

Il romanzo dell’autrice permette infatti non solo di avvicinarsi e comprendere un’esperienza psicologica come quella dell’ipocondria, una condizione umana senza tempo come dimostrava il protagonista della commedia di Molière Il malato immaginario del 1673. Non solo, perché il libro permette anche una riflessione sulle rivoluzioni avvenute nella seconda metà del Novecento che hanno trasformato l’esistenza, almeno per gli occidentali, in un’esperienza soprattutto mentale provocando squilibrio: quello di una vita in cui spesso la creatività e la produttività sono legate all’intangibilità, al digitale, alla virtualità.

Modera l’incontro la scrittrice Laura Marzi. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione del posto sul portale www.webtic.it (nella sezione della Saison Culturelle è sufficiente selezionare l’appuntamento, l’elenco degli spettacoli è in ordine alfabetico).

I prossimi due appuntamenti della sezione Littérature – spiega una nota dell’Assessorato dei Bene e le attività culturali – saranno accessibili alle persone sorde grazie al servizio di traduzione simultanea con interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana, nell’ambito del progetto “Partecipo! Accedo e comunico“, realizzato attraverso il contributo della Presidenza del Consiglio – Ministro per la disabilità, una co-progettazione dell’Assessorato della Sanità in partenariato con l’Ente Nazionale Sordi – Consiglio regionale della Valle d’Aosta, la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino e C’era l’Acca cooperativa sociale.

Il progetto “Partecipo! Accedo e comunico” ha l’obiettivo generale di accrescere l’accessibilità alla comunicazione per favorire la partecipazione nei diversi ambiti di vita di persone con disabilità uditive e sordocieche. Il progetto, gestito in co-progettazione tra l’Assessorato della Sanità, l’Ente Nazionale Sordi, la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino e la Cooperativa sociale C’era l’Acca realizzerà azioni finalizzate ad accrescere l’accessibilità dei servizi, la conoscenza della LIS (Lingua dei Segni Italiana) e la LIST (Lingua dei Segni Italiana Tattile) e azioni relative alla sensibilizzazione alle tematiche dell’inclusione delle persone con disabilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte