Prosegue fino a domenica a Chamois e La Magdeleine la rassegna “La Clé de l’été. 18 che richiama le riflessioni sulla montagna e il cambiamento climatico del famoso scrittore italiano. A seguire, domenica 22 agosto, dalle 16 alle 18 presso l’area sportiva del paese, si terrà un laboratorio dal titolo “Tutta colpa della ci-o-due?”, a cura di Alpin per coinvolgere anche i bambini.
Il tema del cambiamento climatico è ancora controverso e delicato e, per questo, molto difficile da affrontare nel modo giusto. In un territorio estremo come quello valdostano, il problema del riscaldamento globale è particolarmente evidente in molti luoghi come – ad esempio – i ghiacciai, i laghi alpini e le praterie alpine in cui causa danni paesaggistici ed ecologici concreti e irreversibili.
Sono queste le riflessioni hanno spinto l’associazione “La clé sur la porte” ad organizzare il Festival “La Clé de l’été” a La Magdeleine e Chamois dal 17 luglio al 22 agosto. Eventi, incontri, laboratori, esposizioni fotografiche e spettacoli teatrali per raccontare e analizzare – attraverso il linguaggio artistico – gli effetti del riscaldamento globale sugli ambienti estremi.
Il festival ha avuto inizio sabato 17 luglio, alle 15:30 a La Magdeleine con l’anteprima di “Licheni”, il nuovo spettacolo della compagnia Curious Industries dell’attrice, sceneggiatrice e regista Alessandra Celesia. Attraverso i testi della tradizione e le testimonianze di scienziati di oggi lo spettacolo segue la migrazione in altitudine dei licheni in cerca di un clima adatto alla sopravvivenza: un viaggio nella mitologia alpina per capire attraverso l’evocazione di spiriti, creature fantastiche e diavoletti il futuro che ci aspetta.
Oltre al teatro, il ricco programma ha visto proiezioni di film di montagna (in collaborazione con il Cervino CineMountain) e mostre fotografiche per far vedere la trasformazione costante e pressoché irreversibile del nostro Pianeta attraverso la lente inesorabile della macchina da presa. Ci sono stati incontri con scienziati, come il meteorologo Luca Mercalli e il fisico Andrea Bernagozzi, per indagare con l’occhio tecnico degli esperti il fenomeno della mutazione climatica. Infine, per avvicinare i più piccoli al delicato tema del riscaldamento globale sono stati organizzati alcuni laboratori didattici e ludici.
L’evento racchiude appieno le prerogative dell’associazione “La clé sur la porte” che ha come obiettivo quello di individuare tematiche contemporanee e particolarmente importanti, legate allo sviluppo sociale, culturale e scientifico della società in cui viviamo. In questo caso l’intento è individuare diverse discipline e forme d’arte che approfondiscono la tematica del cambiamento climatico negli ambienti estremi. Con i loro differenti linguaggi, gli artisti che partecipano alla rassegna “La Clé de l’été” mettono in risalto le diverse sfaccettature del problema coinvolgendo un pubblico più ampio ed eterogeneo, spesso lontano da questi argomenti.
Per informazioni e prenotazioni: laclesurlaportespaziocultura@gmail.com