Il modo di concepire lo sport ha molto a che fare con il modo in cui una società rappresenta se stessa. Il tutto, con i grandi eventi sportivi che meritano di essere studiati per le implicazioni che presentano in un quadro generale che vanno ben al di là dei risultati delle gare.
A seconda dei momenti storici, le Olimpiadi in primis, ma non solo, sono stati ora strumento di costruzione della nazione, ora parte integrante del progetto di creazione dell’uomo nuovo da parte dei regimi totalitari o ancora cartina di tornasole di tensioni sociali e di confronto sui modelli di società auspicati.
A partire da questi elementi, l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta organizza per venerdì 9 gennaio 2026, ad un mese dall’apertura dei giochi olimpici invernali Milano-Cortina, una mattinata di riflessione sul tema sport e politica, con la partecipazione di diversi studiosi di questo ambito.
Durante l’appuntamento – dal titolo Oltre la classifica. Riflessioni su sport e potere e in programma dalle 10 alle 13 nella sala conferenze della Bcc di via Garibaldi, ad Aosta – si parlerà degli alpinisti che, formatisi alla scuola militare alpina, hanno poi dato un significativo contributo alla Resistenza; ma anche dei campionati mondiali di sci andati in scena in piena guerra a Cortina nel 1941 e pensati come campionati di sci dell’Asse ma che videro la partecipazione complice di paesi neutrali come la Svezia e la Svizzera nonché della candidatura, che tuttavia non ebbe successo, della Valle d’Aosta alle Olimpiadi invernali per l’edizione del 1998
Tra gli ospiti, interverrà il professor Sergio Giuntini, presidente della Società Italiana di Storia dello Sport (SISS), tra i maggiori storici dello sport italiani, già insegnante di Storia dello Sport all’Università Statale di Milano e attualmente impegnato in attività di ricerca alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma Tor Vergata.
Durante la mattinata, spazio anche al professor Nicola Sbetti, PhD., docente di Storia dell’educazione fisica e dello sport e Sport history and culture al dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna, membro del direttivo della Società italiana di storia dello sport e autore di Giochi di Potere. Olimpiadi e politica da Atene a Londra 1896-2012; e la professoressa Anna Maria Pioletti, docente all’UniVdA e autrice di Spazialità contemporanee e globalizzazione. Introduzione alla geografia dello sport.
