Pier Giorgio Frassati sarà canonizzato in quest’anno santo, domenica 3 agosto a Roma, al termine del Giubileo dei Giovani. Fu attivo in campo sociale, politico e spirituale ed è famoso il suo amore per le escursioni e la montagna vista come palestra che allena, scuola che educa, tempio che eleva. In ogni regione e provincia autonoma d’Italia, infatti, è intitolato al giovane e santo alpinista un sentiero di particolare interesse naturalistico, storico e religioso, grazie principalmente alle associazioni che lo ebbero come socio – il Club Alpino Italiano, la Giovane Montagna, l’Azione Cattolica Italiana, la Federazione Universitaria Cattolica Italiana – e a quelle scoutistiche, tra cui l’AGESCI.
Se parlerà sabato 29 marzo, alle 16, presso la sala conferenze della biblioteca di Saint-Christophe, quando Antonello Sica, in compagnia del saggista Marco Roncalli, presenterà il volume Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri. Il libro parte dalla vita di Pier Giorgio e da riflessioni sull’amore per le cime per dare conto del progetto educativo di questa rete e fornire anche le schede tecniche di ciascun sentiero.
Antonello Sica ha ideato e coordinato dal 1996 la realizzazione e promozione in tutta Italia della rete di sentieri intitolati a Pier Giorgio Frassati, in nome del quale ha contribuito alla fondazione nel 2011 di una specifica Sottosezione nazionale della Giovane Montagna.
Scrive don Ciotti nella prefazione che “La rete dei Sentieri Frassati, impreziosita dalle riflessioni di e su Pier Giorgio, si offre come un’occasione particolare per vivere la montagna in tutte queste dimensioni: la spiritualità, la convivialità, la protezione. E questo bel libro ce la racconta non solo nei suoi aspetti tecnici, ma anche in quelli emotivi (…). Un omaggio bellissimo all’esistenza verticale di Pier Giorgio Frassati, e un dono da scoprire per tutti e tutte noi.”