Sarà inaugurata giovedì 30 novembre alle ore 18,30, presso la galleria d’arte Inarttendu in via Martinet 6, ad Aosta, l’esposizione dell’artista giapponese Shinya Sakurai.
“La pittura di Shinya Sakurai è il frutto di un dialogo contemporaneo tra la sensibilità e il linguaggio dell’Oriente odierno (in particolare del suo Giappone) e i segni prodotti dalla cultura di massa dell’Occidente, che un vasto versante dell’arte attuale ha fatto propri e rielaborato”, scrive l’artista valdostano Marco Jaccond nel depliant di presentazione della mostra.
“Il suo percorso artistico infatti si dipana, in modo molto personale, tra esperienze memoriali e visive legate alla sua terra e ai suoi drammi – come quello di Hiroshima, città di origine dell’artista – e una catarsi emozionale degli stessi. Le tele di vario formato esposte in mostra si offrono come un campionario di forme che si combinano geometricamente secondo una logica di ripetitività seriale, ovvero secondo il principio tutto orientale (ma acquisito oramai da un ampio versante dell’arte occidentale) della variazione nella ripetizione, principio caro alla musica minimalista di Terry Riley, Philip Glass e Steve Reich. Del resto, è la natura stessa a proporci ritmi vitali ricorrenti, con le sue moltiplicazioni ordinate che sviluppano minuscoli elementi geometrici in forma di frattali matematici. Tali elementi stanno alla base del mutamento minimale e progressivo che è fonte di armonia sorprendentemente gioiosa per chi riesce a coglierne l’essenza nel tempo che cresce e trascolora. Shinya Sakurai sa appunto coglierla questa essenza e riproporcela grazie all’energia vitale che emana dalle sue opere, anche dalle sue ultime e monocrome stelle sfibrate in un blu nostalgico che appaiono come pulsazioni elettrificate e luminescenti di un antico haiku giapponese”.
La mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 20 dicembre, dal lunedì al venerdì, con orario 10-18,30 (sabato e domenica su appuntamento).