Martedì 26 novembre 2024, alle ore 18, il Salone Maria Ida Viglino di Aosta ospiterà un convegno dedicato al cambiamento climatico e alla gestione del rischio idrogeologico. L’incontro, organizzato dal Gruppo Rischio Idrogeologico Lions Club, in collaborazione con il Lions Club Aosta Mont Blanc, è pensato per sensibilizzare cittadini e amministratori sulle sfide ambientali in Valle d’Aosta.
Il convegno offrirà una panoramica sugli strumenti e le tecnologie disponibili per monitorare i fenomeni naturali e gestire gli effetti del cambiamento climatico, con particolare attenzione al contesto valdostano. La regione, caratterizzata da una complessa geomorfologia e da eventi estremi sempre più frequenti, rappresenta un banco di prova per sistemi di allerta e prevenzione.
Gli interventi tecnici vedranno la partecipazione di esperti di rilievo, come Raffaele Rocco (Dipartimento Programmazione, Risorse Idriche e Territorio), Davide Bertolo (Attività Geologiche), Jean Pierre Fosson (Fondazione Montagna Sicura) ed Hervé Stevenin (Protezione Civile Valle d’Aosta). A questi si unirà il sindaco di Cogne, Franco Allera, che racconterà l’esperienza del suo comune durante gli eventi estremi dello scorso giugno.
L’iniziativa è parte di un ciclo di incontri avviati dai Lions nei territori valdostani e piemontesi per promuovere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Il Gruppo Rischio Idrogeologico, coordinato dall’ingegner Giorgio Sandrone, porta avanti attività di sensibilizzazione e formazione, oltre a collaborare con enti pubblici e associazioni per progetti di salvaguardia ambientale e riqualificazione del territorio.
Il programma si aprirà con i saluti istituzionali della presidente di circoscrizione Lions, Gaya Pastore, dell’assessore Davide Sapinet e del coordinatore del Gruppo Rischio Idrogeologico, Giorgio Sandrone. La moderazione sarà affidata a Federica Cortese, membro valdostano del gruppo. L’incontro si concluderà alle 19.30 con una sintesi delle tematiche affrontate, offrendo spunti per adattare le strategie di protezione civile e pianificazione territoriale alle nuove sfide ambientali.
