Sarà l’impianto di depurazione delle acque reflue della Plaine d’Aoste al centro della prossima iniziativa organizzata dai volontari del Fai. Sabato 28 settembre assieme agli operatori della ditta ISECO sono in programma dei sopralluoghi guidati al depuratore di Brissogne, località L’Île Blonde, 2.
“Il Gruppo FAI Giovani di Aosta porta avanti la sua mission di salvaguardia paesaggistica e sensibilizzazione ambientale e, dopo il successo delle visite al centro regionale per il trattamento dei rifiuti, si reca in visita all’impianto di depurazione delle acque reflue della Plaine di Aosta”. evidenzia una nota.
L’appuntamento è fissato a Brissogne, in località L’Île Blonde 2, e prevede quattro distinti turni (alle 09:00, alle 10:00, alle 11:00 e alle 12:00) della durata di circa un’ora ciascuno. I venti partecipanti di ogni turno saranno accompagnati, da volontari FAI e personale ISECO, all’interno della struttura attraverso una serie di tappe alla scoperta del suo funzionamento e della sua gestione.
Durante l’evento interverrà l’Assessore alle Opere pubbliche, territorio e ambiente Davide Sapinet. Per prendere parte all’iniziativa, per la quale è comunque consigliato indossare capi di abbigliamento e soprattutto calzature comodi, è possibile effettuare una prenotazione direttamente in loco o anticipata scrivendo una mail a aosta@faigiovani.fondoambiente.it o usando il link
Il giorno successivo, domenica 29 settembre, il Gruppo Giovani di Aosta organizzerà un pomeriggio alla scoperta degli usi benefici delle piante nell’ambito della rassegna “Agrotech: la tecnologia incontra l’agricoltura”, pensata in collaborazione con i colleghi del Piemonte. Tra le 14:30 e le 16:30, presso il giardino sperimentale di piante officinali dottor Nicola di Via de Sales 4 ad Aosta, sarà possibile approfondire tematiche e discipline quali di fitocosmesi, sport e fitoterapia.
L’evento, denominato “Salute e bellezza in accordo con la natura”, prevede gli interventi del dottor Andrea Nicola, della dottoressa Carlotta Minero Re e della dottoressa Chiara Luciani. La partecipazione è soggetta al versamento di un contributo minimo a favore delle attività istituzionali del FAl, il quale ammonta a un minimo di 3 euro per gli iscritti FAl e a 5 euro per i non